"Dopo i Mondiali del 1998, Ronnie stava vivendo un periodo particolare. Da Moratti a Mazzola, passando per Suarez, gli altri dirigenti e tutti i miei compagni, capimmo che era il momento di far sentire a Ronaldo la nostra fiducia, di fargli capire quanto fosse speciale per noi. Ci voleva qualcosa che lo stimolasse ed io sapevo che gli sarebbe piaciuto vestire la mia numero 9.

Decisi di lasciargliela e Sandro Mazzola mi disse: 'Dai Ivan, puoi sempre optare per una somma. Il 18, il 27, vedi un po’ tu'. La somma… Quella parola mi rimase impressa. 'Posso farla per davvero', pensai. Andai a chiedere a Moratti se fosse possibile mettere un “più” tra i due numeri. Una volta ottenuto il permesso, affidai questo compito a Paolo e Claudio, i magazzinieri.

Dopo qualche giornata di campionato con il nastro adesivo incollato sulla schiena, la mia maglietta diventò la più richiesta nei negozi. A quel punto, la Nike cominciò a produrle con il + già stampato."

Passione, potenza nell'elevazione, grinta da guerriero.

Il 18 gennaio compie gli anni Ivan Zamorano, il numero 1+8.