L'11 e il 12 luglio, i capi di Stato e di governo della NATO e dei Paesi partner, si riuniranno a Vilnius, in Lituania, per "discutere delle sfide che l'Alleanza deve affrontare e per rafforzare ulteriormente la deterrenza e la difesa dei Paesi membri".

Lo scorso venerdì, per introdurre il vertice, il segretario generale Jens Stoltenberg ha affermato che la riunione "invierà un messaggio chiaro: la NATO è unita e l'aggressione della Russia non pagherà".

"Mi aspetto che i leader alleati concorderanno un pacchetto con tre elementi, per avvicinare l'Ucraina alla NATO", ha affermato Stoltenberg.

Il pacchetto includerà un programma pluriennale di assistenza per garantire l'interoperabilità, legami politici migliorati – con il presidente Zelenskyy che ha partecipato alla riunione inaugurale di un nuovo Consiglio NATO-Ucraina – e una riaffermazione che l'Ucraina diventerà un membro della NATO, con i passi necessari su come avvicinarla a tale obiettivo.

Gli alleati intraprenderanno anche importanti decisioni per rafforzare la deterrenza e la difesa, con l'adozione di tre nuovi piani regionali per contrastare le due principali minacce alla NATO: la Russia e il terrorismo. I piani saranno supportati da 300.000 soldati in grado di intervenire immediatamente contro qualsiasi minaccia, anche aerea e/o navale.

Gli alleati dovrebbero inoltre approvare un piano d'azione di difesa per "aggregare la domanda, aumentare la capacità e aumentare l'interoperabilità" e un più ambizioso impegno di investimenti per destinare al supporto militare almeno il 2% all'anno del proprio prodotto interno lordo. Il Segretario generale ha accolto con favore il fatto che le nuove stime della spesa per la difesa, pubblicate oggi, mostrino un aumento reale dell'8,3% per gli alleati europei e il Canada, già in questo 2023.

"Questo è il più grande aumento da decenni e il nono anno consecutivo di aumenti della nostra spesa per la difesa", ha affermato il segretario generale. "Quindi gli alleati europei e il Canada avranno investito oltre 450 miliardi di dollari in più da quando abbiamo concordato il nostro impegno di investimenti per la difesa nel 2014".

Al Vertice di Vilnius prenderanno parte anche i leader di Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud, oltre ai rappresentanti dell'Unione Europea. Questo sarà il primo vertice della Finlandia come alleato della NATO, ha osservato il Segretario generale, aggiungendo: "non vediamo l'ora che la Svezia aderisca il prima possibile". Dopo un incontro costruttivo di alti funzionari di Turchia, Svezia e Finlandia giovedì scorso, Stoltenberg incontrerà il presidente Erdogan e il primo ministro Kristersson a Vilnius il 10 luglio.
 

 Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha approfittato del vertice per una visita di Stato nel Regno Unito, dove questo lunedì incontrerà il primo ministro Sunak e re Carlo. Venerdì, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, ha ribadito che, a seguito del vertice,  l'Ucraina non farà parte della Nato.

Kiev, però, spinge in senso diametralmente opposto, mentre - secondo Politico - sarebbero ormai frenetici i negoziati tra Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, su come, in pratica, far diventare l'Ucraina, di fatto, un Paese della Nato senza che ne faccia parte direttamente, in modo da poterla rifornire di tutti gli aiuti militari di cui ha bisogno, ma senza che ciò possa obbligare i Paesi membri ad un intervento militare diretto contro la Russia, come al momento prevede l'articolo 5 del trattato in caso di aggressione.