Un tragico incidente ha segnato questo sabato di metà luglio a Cavazzale, in provincia di Vicenza. Un bambino di soli 2 anni è morto annegato nella piscina privata della sua abitazione. Non si trattava di una semplice piscina gonfiabile, ma di una vera e propria piscina con bordo a sfioro.

La tragedia si è consumata nel pomeriggio di una caldissima giornata veneta, con temperature che, anche nel vicentino, hanno raggiunto i 34 gradi.

Il dramma è accaduto intorno alle 17:30 in una villetta di nuova costruzione in via Monte Cengio, situata nella frazione di Cavazzale, appartenente al comune di Monticello Conte Otto.

I genitori del bambino hanno fatto la terribile scoperta di vederlo in acqua e hanno immediatamente chiamato il servizio di emergenza al numero 118. L'ambulanza è giunta poco dopo, mentre la coppia, disperata, ha dovuto affidare il bambino nelle mani dei medici e degli infermieri che hanno cercato disperatamente di rianimarlo.

Nonostante gli sforzi prolungati, i soccorritori non sono riusciti a salvare il piccolo, a causa delle gravi condizioni in cui si trovava. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i Carabinieri del comando di Thiene, che ora dovranno ascoltare i genitori per comprendere esattamente come si sono svolti i fatti. È fondamentale capire se si è trattato di un tragico incidente avvenuto in pochi istanti o se il bambino è stato lasciato incustodito per un periodo più lungo.

Questo dramma si somma a due casi simili verificatisi di recente: l'11 luglio a Parma, dove una bimba di 1 anno e mezzo è morta annegata in una piscinetta gonfiabile, e il 4 luglio a Novi di Modena, dove un bambino di 2 anni è annegato nella piccola piscina montata dai genitori per festeggiare il compleanno della sorellina.

Inoltre, lo scorso martedì in Puglia, nelle campagne del foggiano, due fratellini di 6 e 7 anni sono annegati in una vasca per l'irrigazione, mentre si erano allontanati dalla loro casa dove i genitori si stavano riposando insieme ad altri due fratellini più piccoli.

Ora spetta alle autorità fare chiarezza su questi tristi episodi e sensibilizzare ancora di più sull'importanza della sicurezza nelle vicinanze delle piscine e delle vasche d'acqua per evitare simili tragedie.