L'aumento del prezzo delle materie prime è un bel problema per le imprese italiane.

La ripresa economica c'è, ma è difficile portare avanti la produzione perché l'aumento delle forniture (la cui reperibilità è spesso complicata) erode buona parte dei guadagni, al punto che molte hanno dovuto sospendere persino la produzione.

In base agli ultimi dati, nel mese di agosto i prezzi delle materie prime hanno avuto un incremento tendenziale del 31,9%, dovuto non solo ai rincari del costo dell'energia, ma anche a quelli delle materie prime.

Ma quel che è peggio è che gli indicatori relativi all'inversione del trend non danno ancora segnali che la situazione potrà mutare, almeno nel breve periodo, il che significa un aggravio di ben 46,2 miliardi su base annua per le imprese.