Luca de Meo, CEO di Renault Group, ha delineato il futuro di Ampere come protagonista nella mobilità elettrica europea, sfruttando collaborazioni strategiche e tecnologie innovative per affrontare le sfide del settore.
Luca de Meo: la strategia di Ampere
In occasione del primo anniversario di Ampere, Luca de Meo ha presentato una strategia che punta a rafforzare la leadership di Renault Group nel mercato dei veicoli elettrici. La divisione Ampere si focalizza su riduzione dei costi, produttività agile e tecnologie all’avanguardia come batterie LFP e sistemi Cell2Pack, con un forte impegno verso la sostenibilità. L’ecosistema EV di Renault, concentrato in Francia, comprende una Gigafactory per la produzione di batterie, in partnership con AESC, e stabilimenti innovativi a Montbleu, Ruiz e Cléon. La nuova piattaforma EV supporta modelli iconici come Renault 4, Renault 5, Mégane e Scenic, progettati per competere con produttori cinesi e statunitensi. “Questi sono alcuni dei principali ingredienti che ci permettono di creare una nuova generazione di veicoli elettrici. È il momento perfetto per guardare al futuro dell’EV in Europa e di Ampere”, ha dichiarato il CEO. Riconoscendo un rallentamento nel mercato europeo dei veicoli elettrici, Luca de Meo ha sottolineato la necessità di una visione a lungo termine: “Non c’è dubbio che l’Europa debba agire in urgenza, ma è altrettanto importante avere una visione a lungo termine: l’EV è una parte essenziale del futuro”. Ampere mira a ridurre del 70% l’impronta di carbonio di un’auto elettrica prodotta in Europa entro il 2030, grazie a un approccio che ottimizza l’intero ciclo di vita del veicolo.
Luca de Meo: competere a livello globale e rispondere rapidamente ai cambiamenti di mercato
L’innovazione tecnologica è al centro della visione di Ampere. La piattaforma EV avanzata e le soluzioni software garantiscono esperienze di guida superiori, con maggiore comfort e funzionalità smart, come aggiornamenti over-the-air. Renault Group collabora con leader tecnologici come Qualcomm e Google per co-sviluppare innovazioni mantenendo la proprietà intellettuale e puntando a ridurre i costi di produzione del 40% entro il 2026. Un esempio è la futura Twingo EV, prevista a prezzi inferiori a 20.000 euro. Ampere dimostra agilità nella progettazione, riducendo i tempi di sviluppo a 18 mesi, allineandosi ai competitor globali. “Con il nuovo approccio, stiamo sviluppando prodotti che ci permettono di competere a livello globale e di rispondere rapidamente ai cambiamenti di mercato”, ha spiegato Luca de Meo. La partnership con Nissan rappresenta un pilastro strategico. Ampere e Nissan collaborano su nuovi modelli per il segmento A e B in Europa, come dimostrato dal successo della Micra. In aggiunta, brand di Renault Group, tra cui Alpine e Mitsubishi, sfruttano la piattaforma Ampere per espandere la propria gamma EV. Un elemento distintivo della visione di Renault è il progetto Emblème, una concept car che combina sostenibilità e innovazione. Realizzata con il 50% di materiali riciclati, Emblème utilizza una batteria da 40 kWh e una cella a combustibile a idrogeno, offrendo un’autonomia di 1.000 km con emissioni pari a zero. Il veicolo rappresenta un passo importante verso la decarbonizzazione: “Ogni dettaglio, dal design ai materiali, è stato pensato per unire sostenibilità e stile”, ha evidenziato il CEO. Renault guarda anche al mercato cinese con il progetto ACDC (Ampere China Development Center), mirato a integrare il brand nell’ecosistema tecnologico locale. “Stiamo costruendo un ponte per portare Ampere in Cina, imparando dai migliori e sfidando i competitor”, ha concluso Luca de Meo. Con una strategia chiara e ambiziosa, Ampere si posiziona come il fulcro della rivoluzione elettrica europea, pronta a ridefinire il settore automobilistico con innovazione e sostenibilità.