Diana Bracco ha inaugurato il nuovo stabilimento del Gruppo Bracco in Svizzera. Si chiama Hexagon e può contare su tutte le tecnologie all’avanguardia per produrre l’innovativo agente di contrasto a ultrasuoni, basato su microbolle. 


Diana Bracco: Hexagon, in Svizzera il nuovo sito all’avanguardia del Gruppo
 
Noi siamo una multinazionale familiare con un marchio storico che si sta avvicinando ai 100 anni e che continua a investire sia in Italia che all’estero. Rappresentiamo il Made in Italy in un settore avanzatissimo", ha dichiarato Diana Bracco, Presidente e CEO del Gruppo Bracco, a Ginevra in occasione dell’inaugurazione del nuovo stabilimento. “La Svizzera ha rappresentato un tassello fondamentale dell’internazionalizzazione del Gruppo Bracco ed è proprio qui che abbiamo appena completato un secondo stabilimento a Plan-les-Ouates. Si chiama Hexagon e ha richiesto un investimento di oltre 80 milioni di euro”. Il nuovo sito in Svizzera è dotato di un elevato contenuto tecnologico e digitale, integrato nei processi qualitativi e quantitativi, facendo di Hexagon lo stabilimento più avanguardistico del Gruppo. “Grazie al nuovo sito triplicheremo la produzione di un innovativo agente di contrasto a ultrasuoni”, ha aggiunto Diana Bracco, “basato su microbolle che permette diagnosi in tempo reale. È una modalità sempre più utilizzata in tutto il mondo anche perché meno invasiva per i pazienti e meno costosa per i sistemi sanitari”.


Diana Bracco: lo sviluppo e il futuro del Gruppo

Il mezzo di contrasto per le ecografie, soprannominato “ecocontrasto”, è del tutto innovativo. “Il nostro mezzo di contrasto Ceus di microbolle per ultrasuoni riesce anche a trasportare i farmaci oncologici esattamente dove ci sono i tessuti malati. Si tratta quindi di un prodotto dal duplice fronte, sia diagnostico che terapeutico e che consente un importante passo in avanti nella medicina personalizzata”, ha sottolineato Diana Bracco. Negli ultimi anni il Gruppo Bracco ha vissuto una crescita importante, chiudendo il 2023 con un giro d’affari di 1,814 miliardi di euro e, nel 2024, è sbarcato nell’area Asia-Pacifico con la nascita di Bracco Japan. Diana Bracco si è poi soffermata a parlare di sviluppo e delle sfide per il futuro: il Gruppo conta 3.800 dipendenti e continua ad assumere e a crescere, trasmettendo ai giovani la sua filosofia e i suoi valori. “L’innovazione del Gruppo è frutto della ricerca interna ma anche della capacità di interagire con molteplici attori, dalle Università fino ad altre aziende secondo quel concetto di open innovation che è alla base del nostro sviluppo”.