Quello della Ferrari in Azerbaigian, in generale e di Vettel in particolare, sembrava dover diventare un weekend anonimo... né troppo brutto, né troppo bello. I risultati del venerdì erano stati interlocutori, con Raikkonen che era andato piuttosto bene e Vettel che sembrava non avesse trovato il feeling giusto con la propria vettura.

Sabato, invece le cose sono migliorate con Vettel che ha fatto registrare il miglior tempo nelle ultime libere, mentre Raikkonen, seppur tra mille difficoltà è riuscito ad aggiudicarsi il miglior tempo dei primi 10 qualificati per disputarsi la pole.

Nella sessione finale è stato poi Vettel a prevalere, conquistando la sua terza pole position di fila, tenendo dietro, di autorità, le due Mercedes. Lewis Hamilton, con il miglior giro ha fatto registare un ritardo di 0.179 secondi dietro Vettel, un paio di decimi davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas.

Sulla griglia di partenza, seguiranno poi le Red Bulls di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, rispettivamente quarto e quinto, distanziati tra loro di pochi millesimi e di quasi mezzo secondo dal primo.

Va detto anche la Ferrari era pronta a piazzare le due macchine davanti a tutti, con Kimi Raikkonen che nell'ultimo giro ha fatto registrare i tempi migliori nei vari settori.

Ma proprio quando si pensava che il pilota finlandese potesse rubare la pole position al suo compagno di squadra, alla curva 16 la sua macchina è sbandata, costringendolo ad una correzione per evitare il testa coda, tale da fargli perdere quasi un secondo, impedendogli così di andare oltre il sesto posto.

Le Force India di Esteban Ocon e Sergio Perez e le Renault di Nico Hulkenberg e Carlos Sainz completano le caselle al via fino alla quinta fila.

La partenza del GP dell'Azerbaigian sarà per domenica pomeriggio alle 14:10.