Riecco il vero Napoli. Che torna ad essere devastante. Il successo col Sassuolo è rotondo 6-1 ma colpisce soprattutto la prestazione notevole degli azzurri. Comando del gioco, assoluto riaggressione, giro palla veloce e i gemelli del gol che tanto fecero sognare lo scorso anno. Tripletta di Osimhen e doppietta di Kvaratskhelia. Può sorridere anche Francesco Calzona, al primo successo in serie A da allenatore. Gli azzurri agganciano, cosi, il treno Europa e fanno il pieno di entusiasmo in vista del match di domenica contro l'acerrima nemica Juventus, altro appuntamento fondamentale per le ambizioni degli azzurri che tornano a vincere in trasferta dopo sei partite.
Il Napoli torna a vincere travolgendo il Sassuolo 6-1 nel recupero della 21esima giornata e risale in classifica. Gli azzurri agganciano la Lazio al nono posto con 40 punti e sei punti dal quinto posto dell'Atalanta, che per ora vale la zona Champions.
Un Napoli determinato che ha sfruttato al meglio la maggior parte delle occasioni presentategli in fase offensiva. Questa squadra non può non prescindere da Osimhen, ed è un vero peccato che questi siano gli ultimi mesi del fuoriclasse africano sotto il Vesuvio. Sostituirlo non sarà facile, anche perchè di attaccanti come Victor, il calcio ne è privo, e chi lo comprerà, il prossimo anno farà un affare. Si parla del Psg. Anche Kvara ha disputato una buona partita, realizzando due reti. Osimhen e Kvara sono il fiore all'occhiello della compagine partenopea. Almeno il georgiano dovrebbe restare l'anno prossimo e affiancarli un bomber con le stesse caratteristiche di Osimhen. Ma la domanda è questa: esiste al mondo uno simile all'africano? E anche se ci fosse, verrebbe a Napoli?
Con la tripletta inferta nel match di oggi al Sassuolo, Victor Osimhen sale a quota 11 gol in campionato: raggiunta (e superata) la doppia cifra di reti per la quarta stagione consecutiva. È il terzo nella storia del Napoli a riuscire in questa straordinaria serie: prima di lui solo Diego Armando Maradona (tra il 1984/85 e il 1987/88) e Attila Sallustro (tra il 1929/30 e il 1932/33). A riportare il dato statistico è Opta.
Matteo Politano commenta il 6-1 contro il Sassuolo: “Era una sfida fondamentale. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte, peccato aver perso tanti punti per strada, ma se questo è l’approccio possiamo recuperare. Ci voleva una sfida del genere, era molto importante a livello mentale. Sappiamo di essere forti anche se abbiamo perso stima. Siamo scesi in campo tranquilli e sereni, ora continuiamo così. Calzona? Conosce tanti giocatori, ha fatto capire sin dal primo giorno il suo stile di gioco, ma stiamo migliorando. Osimhen? Victor è eccezionale, ci è mancato tantissimo”.
Francesco Calzona commenta il 6-1 contro il Sassuolo: “Osimhen sta ritrovando la condizione, non è mai facile tornare dalla Coppa d’Africa, è una competizione molto dura. Anche Kvara sta migliorando molto. Ho avuto sin dal primo giorno la percezione di una squadra intenzionata a voltare pagina. La disponibilità è stata totale: c’è voglia di allenarsi e di stare insieme. Ho visto alta qualità negli allenamenti in settimana, il merito è dei ragazzi che vogliono migliorare la situazione attuale. La rimonta Champions? Siamo nella situazione in cui dobbiamo pensare una partita alla volta. Abbiamo un calendario importante, ma noi siamo una squadra di livello. Dobbiamo fare tanti punti e cullare un minimo di speranza. Sono felice di come stiano affrontando gli allenamenti. Ora pensiamo a vincere e poi vediamo dove saremo arrivati. Cerco di proporre un calcio semplice, proviamo a stare sempre nella metà campo avversaria. I miglioramenti sono stati tanti, dobbiamo continuare su questa strada per proporre un buon calcio. Ringrazio i tifosi, l’ho fatto notare alla squadra anche nella riunione tecnica”.