C'è voluta tutta la grinta e l'abnegazione, dovuta, quest'oggi, per avere la meglio, da parte del Napoli, di un forte Venezia, che ha venduto cara la pelle. 1-0 a favore dei partenopei il risultato finale, che permette agli azzurri di agganciare, l'Atalanta, prima in graduatoria e di issarsi assieme alla Dea, a leader del campionato di serie A con 41 punti.
Ci ha pensato Raspadori, a ripresa inoltrata, a siglare la rete della vittoria. Nella prima frazione di gioco, i partenopei erano riusciti nei primi 20 minuti a giostrare molto bene e a dare un ritmo importante alla contesa. Poi è salito in cattedra il Venezia, che per ben due volte ha impensierito e non poco la difesa azzurra. Meret, infatti ha effettuato due parate di livello assoluto. Il Napoli, ha anche usufruito di un calcio di rigore, per evidente fallo di mano di un difensore veneziano. Ma, Lukaku, si è fatto rispengere la conclusione da Stankovic.
Nella ripresa, i campani scendevano un pò di tono e la gara si faceva più equilibrata. Conte sostituiva Kvara (un pò in ombra) con Politano e spostava a sinistra Neres. Il ‘Fortino Venezia’ è durato 80 minuti, fino a quando Raspadori è riuscito ad infilare la porta difesa da Stankovic su un'involontario assist fornito da una sfortunata deviazione di un giocatore avversario. Un tiro secco e vantaggio, ma fino a quel momento gli ospiti si erano difesi con il coltello tra i denti nella speranza di tornare in laguna con un insperato punto.
Finale di 2024 a colori per gli azzurri tornati in testa alla classifica, seppur insieme all'Atalanta.