Ci ho pensato molto prima di scrivere questo pezzo, poi sono arrivato alla conclusione che ci sono argomenti sui quali è doveroso esigere il massimo della chiarezza e della trasparenza. Uno di questi è quello legato alle deportazioni naziste, facile terreno di speculazioni.
 
La scorsa settimana ho lanciato un breve sondaggio, per capire cosa fareste se scopriste, carte alla mano, che un vostro parente è stato prigioniero di un campo di concentramento.
Le risposte sono state in linea con ciò che pensavo: la maggior parte delle persone si rivolgerebbe a un ente o a un istituto ad hoc per condividere nel migliore dei modi la vicenda, col rispetto che merita.