Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ieri sera ha parlato con il suo omologo israeliano Yoav Gallant sulla necessità di un meccanismo efficace per coordinare le operazioni umanitarie e militari nella Striscia di Gaza, quest'ultime per arrivare alla sconfitta di Hamas e, quanto prima, al rilascio di tutti gli ostaggi, in base a quanto riferito dall Pentagono.
Austin, inoltre, non avrebbe mancato di reiterare il forte sostegno a Israele da parte dell'amministrazione Biden, definendo "scandalosa" la richiesta del procuratore della Corte Penale Internazionale di mandati di arresto contro i leader israeliani.
Austin e Gallant, però, si sono ben guardati dal commentare - neppure di sfuggita - ciò che è accaduto anche ieri nella Striscia di Gaza, riassunto così dalla Wafa, l'agenzia stampa dell'ANP:
"Almeno sette palestinesi, compresi dei bambini, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un attacco di droni israeliani sulla città di Gaza. I droni israeliani hanno lanciato missili su un gruppo di persone che si stavano radunando davanti a una stazione di servizio nel quartiere di Zaytoun, uccidendo almeno sette persone e ferendone altre 20.Nel frattempo, gli aerei da guerra dell'esercito di occupazione hanno preso di mira il centro e il sud di Rafah nella parte meridionale della Striscia, mentre le navi della marina dell'occupazione hanno preso di mira le barche dei pescatori sulla costa di Rafah, distruggendole. Ciò è avvenuto quando l'artiglieria israeliana ha bombardato diverse aree di Jabalia al-Balad, nel nord della Striscia.Nella guerra devastante condotta contro Gaza dal 7 ottobre, Israele ha ucciso almeno 35.709 palestinesi e ne ha feriti oltre 79.990. Inoltre, almeno 7.000 persone risultano disperse, presumibilmente morte sotto le macerie delle loro case in tutta la Striscia".
Non solo. Perché dal 7 ottobre, l'esercito israeliano, con il supporto dei coloni ebrei, sta compendo stragi analoghe anche in Cisgiordania. Ce lo ricorda ancora la Wafa, riassumendo quanto accaduto a Jenin nelle ultime 24 ore:
"Un giovane palestinese è morto giovedì mattina a causa delle ferite di arma da fuoco riportate durante l'assalto israeliano in corso alla città di Jenin, nel nord della Cisgiordania, e al suo campo profughi.Il direttore dell'ospedale Al-Razi, Fawaz Hammad, ha detto che Mustafa Ibrahim Musa Jabareen, 30 anni, del campo di Jenin, è morto a causa delle ferite di cui è rimasto vittima ieri sera.Con l'uccisione del giovane Jabareen, il bilancio delle vittime nella città di Jenin e nel suo campo dall'inizio dell'aggressione israeliana avvenuta martedì scorso è salito a 12, tra cui quattro bambini, un insegnante e un medico.Nelle prime ore del mattino di martedì, le forze di occupazione hanno sparato e ucciso sette palestinesi, tra cui un medico, un insegnante e due giovani, e ne hanno feriti altri 19, tra cui un giornalista.Ieri, Sami Amin Ahmad al-Qaisi, 18 anni, residente a Jenin, è morto per le ferite riportate a seguito dei colpi di arma da fuoco dell'esercito israeliano nel corso dell'assalto.Nel frattempo, anche il sedicenne Mahmoud Fares Qreini è morto a causa delle ferite riportate dai colpi di arma da fuoco dell'esercito israeliano, come confermato dal Ministero della Sanità.Tra le vittime c'erano Osayd Kamal Jabareen, 51 anni, capo del dipartimento di chirurgia dell'ospedale governativo di Jenin, ucciso nelle vicinanze dell'ospedale, e Allam Jaradat, un insegnante di scuola di 48 anni, ucciso a colpi di arma da fuoco. e ucciso mentre era nella sua auto mentre si recava al lavoro.Anche due giovani, Mahmoud Amjad Hamdneh, 15 anni, e Osama Mohammed Naim Hujeir, 16 anni, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco. Gli altri palestinesi uccisi sono Muammar Mohammad Abu Omeira, 50 anni, Amir Issam Abu Omeria, 22 anni, Bassem Mahmoud Turkman, 53 anni, oltre a Jehad Mohammad Taleb, 38 anni.Con l'uccisione dei 12 civili, il bilancio delle vittime in Cisgiordania dal 7 ottobre sale a 517".
Crediti immagine: Agenzia Wafa