Ai britannici è stato detto che uscire dall'Unione europea avrebbe rappresentato una grande opportunità, soprattutto per le imprese a cui si sarebbero spalancati orizzonti commerciali mai visti prima.
Dopo neanche un mese dall'entrata in vigore della Brexit, la Gran Bretagna sta iniziando a capire quanto sia stato conveniente uscire dall'Europa!
Lo spiega molto bene un articolo di BBC News che descrive l'esperienza di alcune aziende dopo appena 3 settimane di Brexit: UK firms told 'set up in EU to avoid trade disruption'.
Molte aziende britanniche che in precedenza vendevano senza alcun problema i loro prodotti online in Europa, adesso si vedono ritornare la merce indietro perché al momento del ricevimento ai clienti europei i corrieri chiedono di essere pagati per i costi di sdoganamento.
Per ovviare al problema, le autorità britanniche suggeriscono di creare degli hub in Europa e fare da lì le loro spedizioni. Al di là del fatto che questo richiede tempi e costi che non tutti possono permettersi, in una tale alternativa c'è comunque un paradosso.
Infatti, se questa dovesse essere la soluzione migliore per le aziende britanniche per vendere i loro prodotti in Europa, come potrebbe essere stata la Brexit un beneficio per il Regno Unito, visto che investimenti e posti di lavoro finirebbero tutti all'estero?
Sui fantastici benefici della Brexit, in Italia in passato si è spesa la Lega e in particolare l'onorevole Claudio Borghi Aquilini. Adesso, sull'argomento, nonostante la sua frenetica attività social, non ha ancora detto nulla. Un caso?