Nel round conclusivo del campionato MotoGP 2024, il Gran Premio della Solidarietà di Barcellona, Francesco Bagnaia (Ducati) ha dominato la prima giornata di prove facendo segnare nella Practice il tempo di 1:38.918. In lotta per il titolo, Bagnaia si trova a dover recuperare 24 punti sul leader della classifica, Jorge Martin (Pramac), che oggi ha chiuso la sessione pomeridiana con il quinto tempo.

I due pretendenti al titolo si ritrovano a doversi sfidare all'ultima gara per il secondo anno consecutivo: dodici mesi fa, Bagnaia ha avuto la meglio, ma questa volta parte in svantaggio e per poter essere nuovamente campione del mondo può solo sperare in un passo falso del pilota numero 89, che potrebbe naggiudicarsi il titolo già nella Sprint di sabato.

Il secondo tempo di giornata è di Marco Bezzecchi (VR46 Racing), che ha portato la sua Ducati GP23 a meno di un decimo dal tempo di Bagnaia. Aleix Espargaro, alla sua ultima gara come pilota in gara, ha chiuso terzo con la sua Aprilia. Il nuovo impegno di Espargaro sarà quello di collaudatore per la Honda.

Johann Zarco (LCR Honda) ha ottenuto il quarto tempo, unico pilota tra i primi dieci a guidare una moto non europea. Maverick Vinales (Aprilia) si è piazzato sesto, alle spalle di Martin, precedendo i fratelli Alex e Marc Marquez sulle Ducati del team Gresini Racing.

Completano la top ten Pedro Acosta (KTM GASGAS Tech3) nono e Enea Bastianini (Ducati) decimo. Quest'ultimo si è garantito l'accesso diretto alla Q2, lasciando alle sua spalle Fabio Quartararo (Yamaha), Franco Morbidelli (Pramac) e Brad Binder (Red Bull).

In classifica generale, Bastianini punta a conquistare il terzo posto, ma deve battere Marc Marquez, che lo precede di un solo punto.

Questo il commento di Bagnaia a fine giornata: "Abbiamo fatto un gran lavoro, non era facile perché le condizioni della pista sono molto diverse rispetto a quando abbiamo corso a maggio. Al di là delle temperature, il grip è molto diverso ed è facile commettere degli errori quando finisci fuori dalla traiettoria ideale. Posso ritenermi soddisfatto.  Dopo la Malesia, ho analizzato quanto accaduto. Se adesso mi trovo in questa situazione, è perché ho sbagliato. Otto zeri sono davvero troppi, anche se in quattro di questi le responsabilità non sono state le mie". 

E questo quello di Martin: "Di solito veniamo qui con temperature molto più alte per cui non è semplice adattarsi a queste nuove condizioni. Trovare il giusto feeling con la pista non è davvero semplice. Ad ogni modo ho rispettato il programma che avevamo in mente. Nelle prove libere ho lavorato molto sulle gomme. Mi sono trovato meno bene rispetto a quel che speravo con le hard, meglio con medie e soft, soprattutto a livello di consumo. Non è stata una giornata perfetta ma il ritmo è buono e anche i time attack non sono andati male, dopotutto siamo tutti in pochi decimi. Sono fiducioso che domani le cose vadano meglio". 

La giornata di sabato prenderà il via con l'ultima sessione di prove libere alle 10:10, cui faranno seguito le sessioni di qualifica, mentre la Sprint Race è in programma a partire dalle 15:00. Nel caso di vittoria nella Sprint Martin, già sabato, anche la conquista del titolo mondiale MotoGP™ 2024.