OLTRE 25 ALUNNI HANNO SEGUITO CON MOLTO INTERESSE IL PROGETTO CONDOTTO CON PASSIONE DALLA PROF. ALBA MICELI. UN PROGETTO SPOSATO IMMEDIATAMENTE DALLA DS ALESSIA GUCCIONE.

Lo studio del Latino rappresenta un tassello fondamentale per comprendere le radici della nostra civiltà, lingua e cultura. Richiede precisione, attenzione, intuizione e abilità linguistiche. È con questo spirito che nasce il progetto "Carpe Diem", un'iniziativa volta ad avviare gli studenti allo studio della lingua latina.

Le motivazioni alla base di questo progetto sono di duplice natura: storica e linguistica. Dal punto di vista storico, la conoscenza del mondo latino è cruciale per comprendere la civiltà europea e, più in generale, la cultura occidentale, che trae le sue radici proprio da essa. Dal punto di vista linguistico, il latino rappresenta le fondamenta della lingua italiana, e ancora oggi la lingua letteraria e i linguaggi settoriali della scienza e della tecnica attingono al latino.

Questo percorso di conoscenza consente ai ragazzi di confrontare e avvicinare due mondi: il contemporaneo e l'antico, dimostrando che non sono affatto estranei l'uno all'altro. Inoltre, padroneggiare il latino arricchisce il lessico e potenzia la capacità di comunicazione nella nostra lingua madre.

Il progetto "Carpe Diem" si è sviluppato in 30 ore extracurriculari, proponendosi come un'opportunità di integrazione e potenziamento allo studio dell'italiano. È anche un percorso propedeutico all'eventuale approfondimento del latino in un percorso di studi di tipo liceale. Conoscere il Latino stimola l'agilità mentale, la capacità di operare confronti immediati, nonché l'abitudine alla logica e al ragionamento.

La DS, professoressa Alessia Guccione, si compiace dell'implementazione di un'iniziativa così preziosa e significativa nel percorso educativo della scuola: “L'iniziativa "Carpe Diem" non solo offre agli studenti la possibilità di avvicinarsi alle radici della civiltà e della lingua latina, ma rappresenta anche un investimento per il proprio bagaglio culturale qualsiasi sia il percorso scolastico affrontato”.

(Calogero La Vecchia)