Lo scorso fine settimana a Roma, in concomitanza con altre città nel mondo, è stato organizzato un evento, il disability day, per ricordare alla politica e non solo l'esistenza dei disabili e le problematiche che giornalmente devono affrontare.

Tra i promotori dell'evento anche l'Associazione Luca Coscioni. Marco Gentili, co-presidente dell'Associazione ha rivolto alla politica il seguente appello: «Oggi voglio parlarvi dei diritti delle persone con disabilità, troppo spesso ignorati e violati. Tutti i cittadini dovrebbero poter accedere alle cure, al lavoro, alla mobilità e a una vita indipendente, all’espressione e alla costruzione di una famiglia. Anche e soprattutto i cittadini con disabilità.

Le vittorie e le battaglie dell’Associazione che porta il nome di Luca sono tante. L’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario e dei LEA; la costruzione e promozione dell’APP “No Barriere”; le azioni per il diritto di voto ai malati intrasportabili e l’uso della firma digitale; le lotte per la vita indipendente e per l’assistenza sessuale dei disabili.

L’ultima vittoria è la legge sul biotestamento, grazie alla quale anche le persone gravemente malate, che non possono firmare manualmente, possono trasmettere le loro volontà con strumenti audiovisivi. Ma noi non ci accontentiamo.

Al “Governo del Cambiamento” chiediamo, anzi, di fare di più”: l’attuazione dei PEBA come da legge del 1986 e l’utilizzo della firma digitale e/o elettronica per chi non può firmare e anche per affermare diritti politici.

Cari cittadini, cari ministri del Governo, volete il cambiamento vero?
Partiamo da qui: dalle difficoltà quotidiane di tante persone, dal dovere di garantire a tutti pari diritti, dall’accessibilità delle città, dal consentire l’espressione della volontà, di fornire a tutti le protesi e gli strumenti necessari a condurre una vita indipendente. Almeno su questo non occorre legiferare, occorre fare. Per renderci tutti liberi - anche - prima della fine.»

E sempre dall'Associazione Luca Coscioni, si sono aggiunti all'appello anche l’avv. Filomena Gallo e Marco Cappato: «I diritti delle persone con disabilità non creano problemi di maggioranza e opposizione, e sono "solo" una questione di volontà politica: il Governo ha intitolato un Ministero al tema, ha ora l'opportunità di concretizzare annunci e buoni propositi attraverso una riforma della sanità.

Come Associazione Luca Coscioni abbiamo condotto e vinto diverse battaglie, Non abbiamo intenzione di fermarci in vista dell’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario e dei Livelli essenziali di assistenza, l’uso della firma digitale e le lotte per la vita indipendente e per l’assistenza sessuale dei disabili.

Che il Disabilty day, possa segnare l’inizio di un percorso verso l’attuazione e l’applicazione di strategie mirate alla risoluzione delle tante difficoltà quotidiane che coinvolgono tante persone. Verso un futuro in cui tutti i cittadini possano godere di pari diritti. Temi su cui non occorre legiferare, occorre fare.»