"Su indicazione del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Segretario Generale, Amb. Riccardo Guariglia, ha convocato oggi alla Farnesina l'Ambasciatore della Repubblica Islamica dell'Iran a Roma, MohammadReza Sabouri, in merito al caso della connazionale Cecilia Sala, detenuta nel carcere di Evin dal 19 dicembre scorso.Da parte italiana è stata innanzitutto chiesta la liberazione immediata della connazionale, giunta in Iran con regolare visto giornalistico.L'Amb. Guariglia ha altresì ribadito la richiesta di assicurare condizioni di detenzione dignitose, nel rispetto dei diritti umani, di garantire piena assistenza consolare alla connazionale, permettendo all'Ambasciata d'Italia a Teheran di visitarla e di fornirle i generi di conforto che finora le sono stati negati".
Questo è quanto riporta la Farnesina in un comunicato diffuso giovedì 2 gennaio.
Nel frattempo anche le opposizioni vogliono essere aggiornate sugli sviluppi del caso, come ci informa la nota congiunta della segretaria del dem Elly Schlein e del responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano:
"Cecilia Sala va liberata e riportata a casa. È la priorità assoluta. Per questo, in contatto col Governo, ci siamo attenuti alla massima discrezione richiesta. Ma le notizie sulle sue condizioni di detenzione sono allarmanti. Il trattamento inumano che sta subendo è inaccettabile. Nella piena collaborazione fin qui assicurata, chiediamo al Governo, nelle forme che la delicatezza della vicenda prevede, la condivisione con tutte le forze politiche delle iniziative intraprese per la sua liberazione. Al tempo stesso, con voce univoca, ci si adoperi affinché sia garantito il rispetto dei suoi diritti fondamentali. Calpestare la dignità di Sala significa calpestare la dignità dell’Italia".