Vince la viola, è 5.a in classifica

La Fiorentina torna alla vittoria tra le mura amiche: 2 a 1 il risultato finale contro il Genoa che ha tirato fuori una prestazione ‘tutta grinta’ che non è servita a portar via punti dallo Stadio Franchi. I viola hanno giocato un match ‘double face’, precisi e cinici nel primo tempo, bellissimo il gol di Keane che ha sbloccato la sfida con il raddoppio di Gudmundsson al 30’.

Poi il riposo e il ritorno in campo dove gli ospiti hanno attaccato per tutto il tempo rimanente. Un assedio alla porta viola che ha resistito a metà. Perché il colpo di testa di De Winter ha dimezzato lo svantaggio al 54’ e moltiplicato la forza dei grifoni. Poca precisione in attacco e buone scelte difensive hanno chiuso la partita.

Così la Fiorentina resiste e si aggrappa al 5° posto in classifica in attesa del recupero contro l’Inter del 6 febbraio. Si ripartirà dal minuto 20, quello in cui Bove si accasciò al suolo rischiando la vita.  

Juve-Empoli 4-1: alla fine i bianconeri in rimonta calano il poker

Niente da fare per la formazione di Roberto D'Aversa. Nella ripresa la Vecchia Signora rimonta e appone il sigillo della vittoria con la doppietta del francese, arrivato in prestito dal PSG, Kolo Muani al 61' e 64', poi arrivano le reti di Vlahovic al 90' e Francisco Conceição al 92'. Gli azzurri ci hanno provato nel primo tempo, ma nella seconda frazione gli uomini di Thiago Motta erano scatenati, complice anche l'espulsione all'83' di Maleh per doppio cartellino giallo, dopo la trattenuta a Nico Gonzalez.

Grazie a questi tre punti la Juve, momentaneamente in attesa delle ultime partite, agguanta il quarto posto con 40 punti, mentre l'Empoli è quart'ultimo a quota 21.

Milan-Inter 1-1 al fischio finale

Inter e Milan pareggiano 1-1 grazie ai gol di Reijnders al 45’ e de Vrij al 93’. Tre le reti nerazzurre annullate, due di Lautaro Martínez e una di Dimarco.

Nella ripresa, al 47’ Lautaro dal limite dell’area fa partire un mancino rasoterra, Maignan respinge con le gambe. Poco dopo Bastoni ammonito per una trattenuta ai danni di Leao.

Al 59’ calcio d’angolo dalla sinistra per il Milan battuto da Pulisic, la sfera attraversa l’intero specchio della porta difesa da Sommer senza che nessuno la intercetti e termina fuori. Sul cambio di fronte conclusione bassa di Dimarco con il destro, Maignan para.

Al 63’ tripla sostituzione per l’Inter: escono Çalhanoğlu, Pavard e Bastoni, entrano Bisseck, Carlos Augusto e Zieliński. Un minuto dopo Dumfries arriva fino alla linea di fondo alla destra della porta difesa da Maignan marcato stretto da Theo Hernandez, si gira ed effettua un passaggio per Lautaro che mette in rete, ma l’arbitro annulla per una spinta dell’olandese ai danni del francese.

Al 67’ calcio d’angolo per l’Inter, colpo di testa di Bisseck e palla che si stampa sul palo. Gli ultimi minuti sono un assedio dei nerazzurri alla porta rossonera. Al 93’ traversone di Bisseck, colpo di petto di Zalewski, de Vrij sotto porta mette dentro di mancino: è il gol del pareggio dei ragazzi di Inzaghi.

L'Inter sale a 51 punti, due in meno del Napoli che stasera alle 20.45 gioca all'Olimpico contro la Roma. Il Milan è ottavo a quota 35, due lunghezze sotto il Bologna.


Roma-Napoli 1-1 risultato definitivo

All’Olimpico Roma-Napoli si conclude con un pari. Vantaggio azzurro con la rete dell’ex Spinazzola al 29’, pareggia El Sharawi al 93’. La squadra di Conte non approfitta del mezzo passo falso dell’Inter.

La capolista sale così a 54 punti, sempre a +3 sull'Inter, mentre i giallorossi avanzano a quota 31.

I padroni di casa sono stati molto imprecisi nelle conclusioni.

Primo tempo contrassegnato da una maggiore concretezza da parte degli ospiti che sbloccano il risultato con Spinazzola al 29’: l’azzurro scatta in profondità e con un pallonetto beffa Svilar in uscita.

La squadra di Conte ha maggior possesso palla ma sono i giallorossi a premere pressando sotto la porta di Meret in grande spolvero.

Nella ripresa avvio deciso della formazione di Conte che va vicino al raddoppio al 50’ con McTominay che ci prova dalla distanza: palla alta non di molto sopra la traversa. Gli ospiti insistono e sfiorano il raddoppio con Lukaku al 71’ ma risponde la Roma al 75’ con un palo colpito da Paredes su punizione.

Pressing dei giallorossi nei minuti finali della partita e al 93’ trovano il pareggio con la rete di Angelino.