All'Allianz Stadium di Torino Juventus- Lecce finisce 2-1. Bianconeri momentaneamente in Champions, terzi in classifica a quota 59.
Decidono le reti di Koopmeiners al 2' e di Yildiz al 35', inutile la rete di Baschirotto all'87'. I salentini colpiscono un palo al 5' con Krstovic.
Partenza fulminea degli uomini di Tudor che passano in vantaggio dopo appena 2' di gioco. Verticalizzazione di Vlahovic dalla sinistra per Koopmeiners che in area calcia e batte Falcone.
Al 5' la reazione Lecce: Krstovic tira da fuori area, colpo di biliardo ma il palo dice no, ancora dopo sempre lui tira ancora ma para Di Gregorio
Ancora Vlahovic pericoloso al 6' spreca la palla del 2-0, non riesce a coordinarsi e tira alto sopra la traversa.
I padroni di casa insistono ed è di Vlahovic che ci prova al 20' ma para Falcone.
Il raddoppio della Juve arriva al 35' con Yildiz. Contropiede corale bianconero con Thuram che scambia con Yildiz sulla sinistra, la palla arriva a Vlahovic appena dentro l'area. Assist del serbo che, spalle alla porta, serve il tedesco che mette dentro.
I salentini non si danno per vinti: al 42' brividi per la porta difesa da Di Gregorio. Incursione di Gallo che incespica contro il portiere bianconero, ma l'azione era comunque viziata dall'off-side del giallorosso.
In avvio di ripresa ancora i bianconeri in attacco. Al 53' ancora una parata di Falcone sulla conclusione del solito Vlahovic su assist di Koopmeiners.
Nuova occasione per la Juve al 54'. Nuovamente il tandem Koopmeiners-Vlahovic risolve Falcone con una tempestiva uscita bassa.
Al 62' occasione per il Lecce. Palla per Morente al centro ma ci arriva Di Gregorio, sulla respinta nuova azione ma la palla finisce in angolo.
Il ritmo in campo è leggermente calato ma la partita vive di sprazzi improvvisi.
Brivido per la Juventus all'84'. Rebic si divora il gol. Thuram perde palla al limite e regala a Rebic. Il croato, tutto solo contro Di Gregorio, si fa anticipare dal portiere della Juve.
Accorcia le distanze il Lecce all'87' con Baschirotto. Punizione battuta da Helgason che mette in area, Baschirotto di testa schiaccia all'angolino di sinistra: palo-rete.
Nelle dichiarazioni di fine partita, Marco Giampaolo, allenatore del Lecce, nel commentare la gara si è detto poco convinto delle decisioni arbitrali:
"Abbiamo subito gol dopo un minuto, è saltato il piano gara. Volevamo pressare alti, tenere la Juventus lontani dall'area. Ce la siamo complicata subito. La Juve ha raddoppiato e dovevamo capire che la partita sarebbe stata un'altra. In pausa ho detto ai ragazzi di essere più compatti e sono stati bravi. Tante volte le gare chiuse non lo sono. Recrimino su un paio di decisioni arbitrali su cui si poteva fare meglio.Krstovic l'ho visto nervoso: ha subito fallo su Veiga, potevamo discutere fosse giallo o rosso e ho preferito sostituirlo.Io posso dare una mano, devo fare di più, ci pensiamo. Il refrain diventa quello e non va bene. La Juventus era in salute ma la squadra non è affondata, è stata capace di rimanere lì sulle piccole cose. E' mancato poco per il pareggio. La punizione su N'Dri era netta. Siamo stati penalizzati nelle piccole cose.La Juventus ha cambiato modo di giocare, non potevamo difendere a quattro, dovevamo coprire l'ampiezza del campo e tra le linee. Avevo deciso questo già a inizio settimana. Le partite sono tutte diverse, le squadre sono abili a creare spazi, abbiamo sofferto nonostante fossimo in cinque. La difesa a tre possiamo riproporla.Sulla punizione non data a N'Dri prima del fischio finale, la palla passa tra le gambe del difensore e su Krstovic il fallo di Renato Veiga è evidente. Il Lecce ci credeva? Assolutamente sì. L'ho vista benissimo, è fallo netto. Non parlo più, preferisco riguardarla, l'ultima volta mi hanno multato e non voglio esagerare anche se c'è da dire qualcosa, bisogna dirla. Serve prenderla con filosofia".