"Stiamo sviluppando una serie di controlli utente opzionali per aiutare le persone a proteggersi da messaggi diretti indesiderati, come le foto che contengono nudità", ha detto a TechCrunch la portavoce di Meta, Liz Fernandez. "Questa tecnologia non consente a Meta di vedere i messaggi privati di nessuno, né di condividerli con il team o chiunque altro. Stiamo lavorando a stretto contatto con esperti per garantire che queste nuove funzionalità preservino la privacy delle persone dando loro il controllo sui messaggi che ricevono".

La dichiarazione ufficiale di Meta rilasciata al sito The Verge sulla nuova funzionalità "nudity protection", che Instagram ha intenzione di attivare a breve, è arrivata dopo che un ricercatore italiano, Alessandro Paluzzi, ha individuato tracce della funzionalità all'interno del codice dell'app.

La tecnologica dovrebbe permettere a Instagram di inserire, in automatico, le foto che contengono nudi in una cartella separata del menu dei messaggi diretti (Direct) in modo tale che gli utenti non le vedano, se non cliccando appositamente su di essa.

Gli screenshot pubblicati da Paluzzi fanno ritenere che Instagram elaborerà tutte le immagini relative a questa funzione via client, direttamente sul dispositivo dell'utente.

Qualche mese fa, il social ha introdotto la possibilità di filtrare i messaggi che contengono termini non graditi, secondo una lista creata dall'utente, in modo da non visualizzare contenuti non desiderati.