Dopo un inizio thriller che prometteva colpi di scena a ripetizione, il GP del Bahrain si è trasformata in una corsa abbastanza monotona con la vittoria che progressivamente è diventata un duello a due tra Hamilton e Verstappen, più grazie alla strategia dei cambi gomme del team  Mercedes, che alle qualità della macchina. 

Bottas poteva essere della partita, ma un problema all'anteriore destra nell'ultimo pit stop, che lo ha tenuto fermo per oltre 10 secondi, glielo ha impedito. Il finlandese si è accontentato del terzo posto e del giro veloce dopo aver montato un nuovo treno di gomme quando la gara era ormai al termine.

Verstappen a 15 giri dalla fine, dopo che sia lui che Hamilton avevano effettuato l'ultimo pit stop, era secondo dietro al pilota britannico, ma con la convinzione di interpretare il ruolo del gatto che sta giocando con il topo.

Ed effettivamente, quando mancavano cinque giri al termine della corsa, il pilota olandese era ormai alle spalle della Mercedes che ha poi sorpassato al 53.esimo giro, quando ne mancavano 3 alla fine della gara. Ma il sorpasso di Verstappen, che nel frattempo si stava involando, non è apparso regolare al team Red Bull e dai box è arrivata la comunicazione al pilota di lasciar passare Hamilton che, probabilmente, non si aspettava un simile regalo. 

La direzione gara non aveva segnalato irregolarità nel sorpasso di Verstappen, ma il team austriaco, evidentemente, non ha deciso di rischiare possibili penalizzazioni, sperando forse in un recupero del suo pilota nelle fasi conclusive della corsa, ma Verstappen è riuscito a portarsi di nuovo dietro ad Hamilton solo quando i due piloti hanno tagliato il traguardo. Con un altro giro le cose, probabilmente, sarebbero andate diversamente.

Così, nonostante la superiorità della Red Bull, Hamilton ha vinto la prima gara della stagione 2021 di Formula 1 che quest'anno si preannuncia più combattiva e interessante del solito. Anche la Red Bull di Perez poteva lottare per il podio se, durante il giro di prova, non avesse avuto un problema elettrico. La macchina si è spenta, ma il pilota è riuscito a farla ripartire, iniziando però la gara dall'ultima posizione, prendendo il via dai box. Nonostante ciò ha tagliato il traguardo in quinta posizione.

Bene le McLaren con Norris quarto e Ricciardo settimo che si contenderanno il titolo di terza forza con la Ferrari che ha fatto un bel salto in avanti rispetto alla scorsa stagione.

Leclerc nei primissimi giri ha lottato alla pari con gli avversari, per poi cedere progressivamente con il deteriorarsi dei pneumatici. Sainz, con l'altra vettura di Maranello, da parte sua ha mantenuto l'ottava posizione da cui era partito.

La matricola Tsunoda, AlphaTauri, e Stroll, Aston Martin, chiudono la classifica dei primi dieci. Gasly, con l'altra AlphaTauri è andato lungo nei primi giri danneggiando l'ala anteriore (e la gara), dovendo sostituirla con un pit stop non previsto. 

Buona la prestazione delle due Alfa Romeo che con Raikkonen e Giovinazzi, rispettivamente, si sono piazzati a ridosso dei primi dieci.

La prossima gara di Formula 1 sarà in Italia, a Imola, con il Gran Premio dell'Emilia Romagna che si disputerà il 18 aprile sul circuito Dino e Enzo Ferrari.