Il nuovo metodo tutto italiano per imparare l’inglese si fonda su una riprogrammazione innovativa dell’apprendimento, che mette a sistema le teorie sul coinvolgimento attivo, l’esperienzialità come chiave della memorizzazione e fa luce sul Globish, l’inglese internazionale che oggi il mondo parla.

Arriva da un’italiana il nuovo metodo di insegnamento dell’inglese destinato a rivoluzionare la didattica di settore e a cambiare il modo in cui approcciarsi allo studio della lingua più parlata al mondo. Si chiama Metodo Auge, come il nome dell’impresa fondata dalla sua ideatrice, ed è stato ufficialmente presentato al pubblico il 25 ottobre 2021. 

A darvi forma e sostanza, è stata l’english coach brianzola Monica Perna, già nota al pubblico per essere il direttore di The English Academy. La Perna è creatrice della masterclass online Impara l’Inglese con Monica che l’ha portata al successo in Italia nel 2018 e a livello globale nel 2019 con l’arrivo a Dubai, negli Emirati Arabi. In questo ambiente in continuo fermento, culla della concezione futuristica dell’istruzione universitaria a livello mondiale, Monica Perna fonda la sua impresa di istruzione ed alta formazione, la  Auge International Consulting che darà modo ai suoi progetti di prendere vita e il nome al suo metodo.

L’acronimo AUGE sta, infatti, per “Achieve Unbelievable Goals through Experiential learning”. 

È in questo contesto, e nella sua condizione di “expat”, che Monica Perna, da italiana in una città dove si parla l’inglese internazionale, sperimenta, scoprendone la vera essenza, la lingua di diffusione mondiale che fuori dall’Italia è chiamata "Globish", inglese globale, che individua quella variante dell’inglese, diversa sia dall’inglese britannico che da quello americano, che è quella oggi veramente parlata dalla comunità internazionale globalizzata. Alla luce di tale presa di coscienza e poiché è da sempre alla ricerca della leva giusta sulla quale basare un insegnamento efficace e duraturo dell’inglese, la Perna trova l’ispirazione illuminante che le consente di mettere a punto uno studio sul quale lavora da oltre tre anni. Non è un’intuizione quella che la convince della validità del suo progetto, ma la certezza, elaborata attraverso la sperimentazione e la ricerca, che azionando specifici meccanismi connessi all’esperienza e alle emozioni, la mente umana possa immagazzinare un numero di informazioni superiori, trattenerle più efficacemente ed usarle più agevolmente.

 Ma come nasce il Metodo Auge?

Tutto è nato nel tentativo di elaborare un metodo che consentisse agli studenti di conservare quanto più possibile di quanto appreso, in modo definitivo. Una ricerca condotta per 3 anni, combinata all’esperienza come Expat in un paese English speaking, portano Monica Perna ad identificare una chiave di volta: l’esperienza.

 

“L’incontro tra esperienza e conoscenza – sostiene la Perna – dà vita al concetto di Learning by doing che, spiegato alla luce della teoria del Cono di Dale sulla capacità della mente umana di apprendere in condizioni di coinvolgimento attivo e passivo, mette in evidenza come solo attraverso un apprendimento attivo, ossia esperienziale, riusciamo a trattenere fino al 90% delle informazioni ricevute e conservarle nel tempo.” 

Tuttavia, spiega ancora la Coach, la mera esperienza non può considerarsi l’unica arma vincente di un apprendimento efficace. Il successo dipende dalla tipologia dell’esperienza che si vive e dalla sua combinazione con altri elementi chiave: l’Immersione e l’Interazione.

Ecco perché il Metodo AUGE è imperniato su una didattica che mette a sistema Metodo, Immersione, Interazione ed Esperienza

La nuova frontiera dell’apprendimento linguistico consiste nel sostituire gli ormai obsoleti corsi o video corsi di lingue con vere e proprie esperienze di viaggio - studio virtuali. 

Qual è il meccanismo alla base del Metodo AUGE?

Il Metodo AUGE ribalta la prospettiva dell’apprendimento tradizionale. Non è più lo studente che cerca di far entrare l’inglese nella sua testa, ma è l’inglese a diventare parte della sua quotidianità.

Monica Perna, che ha una carriera accademica come Interprete e Traduttore, riconosce un ruolo di fondamentale importanza alla “traduzione” quale abilità chiave da sviluppare parallelamente a scrittura, lettura, ascolto e produzione orale. Ne rivaluta profondamente l’efficacia in quanto unica “arte” in grado di attivare entrambi gli emisferi del cervello umano nel cosiddetto “switch” ossia il passaggio dalla lingua di partenza a quella di arrivo. La consacra nel suo programma “quintessenza dell’apprendimento linguistico”, facendone un ulteriore punto di forza del suo metodo. 

“Sono orgogliosa del Metodo AUGE - dichiara Monica Perna - e di come riesca finalmente a portare i miei studenti ad una consapevolezza completamente nuova della lingua e di ciò che serve davvero per impararla per sempre. Il mio obiettivo è sempre stato quello di trovare la chiave di volta per consentire a tutti di lasciarsi alle spalle difficoltà e insuccessi, ed arrivare finalmente ad essere padroni di questa lingua. Ero da anni alla ricerca della formula perfetta e il Metodo AUGE è l’obiettivo raggiunto che appaga i miei sforzi e gli studi di una vita, una soddisfazione professionale e personale del cui valore sono certa, come sono certa che cambierà il modo di concepire la didattica nell’insegnamento della lingua inglese, inaugurando ufficialmente una nuova era.”