Tramontata definitivamente ogni possibilità  di recuperare il finanziamento da 2,5 mln di euro, che la Regione Siciliana ha prima assegnato (era il 2017) al Comune di Milazzo per il consolidamento del costone roccioso sovrastante la ‘Ngonia del Tono, compresa la parte sottostante la via Manica, revocandolo due anni dopo, poiché non risultava individuato il livello di progettazione e il tratto da mettere in sicurezza, l’Amministrazione ha deciso ugualmente di tentare d’ottenere i fondi attraverso altri bandi, che presuppongono la redazione d’una progettazione definitiva.

Il dirigente del quinto settore di Palazzo dell’Aquila Andreina Mazzù ha costituito un apposito gruppo di lavoro, che verrà coadiuvato da professionisti esterni per consulenza specialistica di supporto e progettazione strutturale (geotecnica, idrologica e idraulica) nonché per aggiornate alle vigenti normative la relazione geologica.

“L’Amministrazione – spiega l’Assessore Santi Romagnolo – continua attentamente a monitorare la procedura, prevedendo la consegna della progettazione definitiva entro il mese di marzo. Purtroppo, a seguito di interlocuzioni ed incontri congiunti col Commissario contro il dissesto idrogeologico, abbiamo preso atto che le chance per il finanziamento erano praticamente insussistenti, stante lo stato di progettazione dell’opera. Per questo abbiamo deciso di attivarsi per tentare d’intercettare altre risorse, ma stavolta con una progettualità definitiva”.