A Montevarchi, in provincia di Arezzo, dal prossimo venerdì 24 novembre fino a domenica 26, Slow Food Italia, Slow Food Toscana, Slow Food Valdarno e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus hanno organizzato una conferenza che riunisce oltre cinquanta rappresentanti provenienti da tutta Italia dei mercati contadini appartenenti all'associazione rappresentata "dalla Chiocciola" per confrontarsi e condividere problematiche e prospettive di crescita futura.

Questi i temi che saranno al centro del dibattito: le opportunità offerte dalle nuove tecnologie ai produttori di piccola scala per comunicare e commercializzare i loro prodotti mantenendo il rapporto diretto tra chi lavora con il cibo e chi lo consuma; una riflessione sulle linee guida per la partecipazione dei produttori ai Mercati della Terra, definite dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità nel 2006, alla luce delle esperienze e delle valutazioni fatte in questi 11 anni; la necessità, sempre maggiore, di organizzare momenti di formazione all’interno del mercato, per aumentare la consapevolezza dei consumatori rispetto all’acquisto di prodotti buoni, puliti e giusti e renderlo sempre più coinvolgente rispetto alle campagne e ai progetti di Slow Food.

Per l’occasione, sabato 25 e domenica 26 dalle ore 10 alle 19 nel Chiostro di Cennano dell’Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi, il pubblico potrà acquistare ortaggi e frutta freschi e prodotti artigianali degli altri "Mercati della Terra", tra cui formaggi piemontesi e legumi lombardi, ma anche le tipiche cipolle sorrentine, il caciofiore dell’Anguillara, la birra di Città Reale e molto altro ancora.

I Mercati della Terra di Slow Food rappresentano una rete internazionale di 60 realtà contadine coerenti con la filosofia Slow Food, dove si vendono a prezzi equi, per chi compra e chi produce, solo prodotti locali e di stagione.