Politica

Musacchio: ''Le imprese confiscate alle mafie vanno sostenute con azioni sinergiche da parte dello Stato''

Il criminologo Vincenzo Musacchio, intervenendo all'incontro con gli studenti del Liceo scientifico di Santa Croce di Magliano sul tema "Mafia e mafiosità", ha messo in guardia dal pericolo che l’apparato burocratico statale e regionale diventi la causa scatenante nella gestione dei fondi europei a vantaggio della criminalità organizzata e dell’area grigia che le offre supporto.

Musacchio ha fatto espresso riferimento ai beni confiscati alle mafie e in particolare alle imprese confiscate.  Queste ultime passate al controllo e alla gestione dello Stato, nel momento in cui perdono il sostegno mafioso, non riescono a mantenere gli standard precedenti ed avere lo sviluppo necessario ad evitare una crisi finanziaria. L'impresa confiscata non può e non deve perdere competitività sul mercato soltanto perché perde il sostegno economico delle mafie, anzi dovrebbe l’esatto contrario. Perso il sostegno mafioso l’impresa dovrebbe crescere  dimostrando che lo Stato è più conveniente delle mafie.

E' successo ad alcune aziende, come alcune imprese di calcestruzzo in Sicilia e Calabria, dove addirittura era impedito l'acquisto del prodotto ai precedenti clienti proprio dai mafiosi ex proprietari. In questi casi specifici serve la presenza dello Stato e delle forze dell’ordine con la più ampia tutela possibile. Bisognerebbe dimostrare che quando lo Stato gestisce un impresa tolta alle mafie quest’ultima cresce e non va in crisi. Sarebbe una grande risposta, anche in termini di consenso sociale, verso le mafie sovrane in quel territorio.

Nel corso dell’incontro è stato ricordato anche il soggiorno obbligato in Molise di Vito Ciancimino e le prime infiltrazioni mafiose nei subappalti di opere pubbliche a suo tempo evidenziate dalla Commissione Parlamentare Antimafia dell’epoca presieduta da Gerardo Chiaromonte.

“Ragazzi io ho molta fiducia in voi, insieme ce la possiamo fare a vincere la battaglia contro le mafie - ha concluso Musacchio rivolgendosi agli studenti -  ce la dobbiamo fare anche per rispetto della memoria e dell’impegno delle tante vittime di mafia”. “Investite su di voi e studiate, il futuro è nelle vostre mani”.

 

Vincenzo Musacchio, criminologo, giurista e associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark (USA). Ricercatore dell’Alta Scuola di Studi Strategici sulla Criminalità Organizzata del Royal United Services Institute di Londra

Autore SCUOLA DI LEGALITA DON PEPPE DIANA
Categoria Politica
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