L’apprezzata opera prima di RaMell Ross, Nickel Boys, che mostra il passato razzista degli Stati Uniti da una nuova prospettiva (inedita per un adattamento perché abbandona lo schema della voce fuori campo), ha meritatamente conquistato 2 nominations all’Oscar tra cui Miglior sceneggiatura non originale e Miglior film. In questo scenario è il primo film mainstream a usare la soggettiva in maniera così profonda, come mezzo per concentrarsi sull'esperienza umana piuttosto che sui sistemi oppressivi e sulle punizioni del famoso riformatorio della Florida dove per oltre un secolo, migliaia di ragazzi afro-americani sono stati sottoposti a orrori indicibili.
Ecco un focus sul percorso del film durante l’Awards Season dalla mancata candidatura nella categoria Miglior fotografia, nonostante avesse dalla sua parte i 3 principali premi delle Associazioni dei critici americani (NYFCC, LAFCA, NSFC) ad un paio di curiosità sulle sue scelte registiche che hanno portato ad approccio cinematografico unico che consente agli spettatori di vedere la trama svolgersi direttamente attraverso gli occhi dei due protagonisti.