È finita con il risultato di 1-0 in favore del Marsiglia la partita di Ligue 1 che domenica ha visto l'Olympique impegnato a Parigi contro il PSG, mentre il Paris Saint Germain ha vinto per 3-2 la gara delle espulsioni con Kurzawa, Paredes e Neymar che durante i minuti di recupero sono stati mandati anticipatamente negli spogliatoi, mentre "solo" Amavi e Benedetto hanno ricevuto il rosso nelle file del Marsiglia.

Le espulsioni nel finale, però, non hanno solo a che vedere con il nervosismo per la rete segnata da Florian Thauvin al 31° del primo tempo, che ha permesso all'Olympique di espugnare, dopo una vita, il campo del PSG.

Paredes, Kurzawa, Amavi e Benedetto sono stati espulsi dopo il parapiglia seguito ad una spinta di Paredes su Benedetto, dopo un paio di minuti anche Neymar ha ricevuto il rosso per aver colpito Gonzales. Ma dopo aver ricevuto la sanzione, Neymar ha informato il quarto uomo di essere stato insultato con epiteti razzisti da Gonzalez che lo avrebbe chiamato scimmia e figlio di p...


Uno sfogo che Neymar ha riportato anche sul proprio profilo social, ricevendo il supporto del club:


Gonzalez, a sua volta, ha negato l'accusa di razzismo, replicando a Neymar di non saper perdere. 

Ma la vicenda potrebbe avere un seguito, perché il comitato disciplinare della LFP si riunirà mercoledì per esaminare tutti e cinque i cartellini rossi e utilizzerà i rapporti degli arbitri e le immagini della partita per decidere se applicare ulteriori sanzioni.

Da ricordare anche che la vittoria del Marsiglia ha portato a numerosi festeggiamenti nella città francese, con fuochi d'artificio e assembramenti, nonostante che gran parte degli oltre 10mila contagi quotidiani registrati in Francia siano concentrati proprio nel sud e, in particolare, a Marsiglia.