Il termine sciacallo, oltre che per indicare un animale, è utilizzato anche per indicare una persona che si approfitta delle disgrazie altrui per trarne vantaggio.

Un perfetto esempio di chi possa definirsi "sciacallo" è stato fornito ieri dal sempre tempestivo Matteo Salvini che, via social, ha diffuso la seguente esternazione:

A furia di pensare solo agli immigrati, il sindaco Orlando dimentica i cittadini di Palermo: basta un temporale e la città finisce sott’acqua. 

Questo è quanto ha detto Matteo Salvini, dimenticandosi...

che da anni Milano finisce sott'acqua con temporali anche molto meno forti di quello registrato a Palermo, con il Lambro e o il Seveso che immancabilmente finiscono per allagare alcuni quartieri della città, anche con amministrazioni di destra di cui hanno fatto parte la Lega e lo stesso Salvini;

che il temporale che ieri si è abbattuto su Palermo era in realtà una vera e propria "bomba d'acqua", che ha scaricato sulla città, in poche ore, una quantità di pioggia che di solito cade in alcuni mesi... c'è addirittura che ha detto che era la stessa quantità di pioggia che cade su Palermo in un anno. Pertanto, quello che lui definisce semplicemente temporale non era un semplice temporale;

che il Comune di Palermo non si è dimenticato di avvertire i cittadini o di predisporre misure che potessero almeno in parte limitare la quantità d'acqua che ha invaso le strade della città, perché nessuno ha avvertito il Comune di Palermo di quanto stava per accadere.

E allo sciacallo Salvini ha indirettamente risposto il sindaco di Palermo Orlando, in questo modo:

Ancora una volta, Salvini svela, suo malgrado, quanto sia inconsistente, becero, inumano e vomitevole il suo modo di far politica, oltretutto basato sulla menzogna o, volendo essere ottimisti, sulla disinformazione. 

Come è possibile che un personaggio simile, che fa dello sciacallaggio la sua arma di propaganda possa essere ritenuto politicamente credibile e "votabile" da milioni di persone? Quegli italiani sono anche loro sciacalli?