In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Centro di riferimento per la medicina di genere dell’Istituto Superiore di Sanità propone un percorso mirato per preservare il benessere femminile, affrontando sfide specifiche che accompagnano le diverse fasi della vita. Dal cuore alla mente, dall’ambiente allo stile di vita, ecco cinque pilastri per una salute consapevole.
1. Cuore: Proteggerlo Sin dalla Giovinezza
Le malattie cardiovascolari, spesso considerate un problema maschile, sono la prima causa di mortalità femminile. In Italia, il 16,5% delle donne soffre di ipertensione e il 19,1% ha il colesterolo alto (dati PASSI 2022-2023). Il fumo, in particolare, moltiplica i rischi: le fumatrici tra i 18 e i 49 anni hanno un rischio di infarto 13 volte superiore rispetto alle coetanee non fumatrici, con un picco post-menopausa. L’attività fisica regolare contrasta questi pericoli, riducendo pressione, glicemia e colesterolo LDL. Nonostante i benefici, la sedentarietà rimane un’abitudine diffusa, da combattere con azioni quotidiane come camminate o sport moderati.
2. Ossa: Prevenire l’Osteoporosi con Dieta e Movimento
Colpendo l’80% delle 5 milioni di persone affette in Italia, l’osteoporosi è una minaccia soprattutto femminile. Dopo i 50 anni, è cruciale adottare una dieta ricca di calcio (latte, verdure a foglia verde, pesce azzurro) e vitamina D, integrata se necessario. Limitare alcol e caffè, evitare il fumo e svolgere esercizi di carico (passeggiate, yoga) rafforzano lo scheletro. La diagnosi precoce tramite MOC e controlli ematici completano la prevenzione.
3. Ambiente: Ridurre l’Esposizione alle Tossine
Le donne assorbono sostanze chimiche nocive più degli uomini, con effetti su fertilità e salute. Studi ISS rivelano livelli elevati di plasticizzanti nelle residenti urbane, legati a rischi riproduttivi. Per proteggersi, è essenziale evitare plastica monouso, scegliere cosmetici naturali, variare la dieta (limitando cibi grassi) e favorire l’eliminazione delle tossine con attività fisica. Attenzione massima in gravidanza, per tutelare il feto.
4. Caregiver: Condividere il Carico per Salvare la Salute
L’80% dei caregiver italiani è donna, un ruolo che spesso compromette lavoro e benessere. Stress, depressione e alimentazione squilibrata sono conseguenze frequenti. Gli esperti invitano a promuovere una cultura della condivisione familiare e sociale, sostenendo servizi di supporto e politiche lavorative flessibili. Investire nel welfare per le caregiver significa proteggere l’intera comunità.
5. Peso Corporeo: Gestirlo con Equilibrio
Nonostante gli uomini siano più spesso in sovrappeso (52% vs 34,2%), le donne accumulano più grasso, distribuito su fianchi e cosce. Le radici risalgono all’infanzia, con bambine meno attive dei maschi. La soluzione? Una dieta mediterranea, ricca di fibre e povera di cibi processati, abbinata a movimento regolare, personalizzato in base all’età e alle esigenze.
Questi cinque pilastri sottolineano l’importanza di un approccio multidisciplinare alla salute femminile, che unisca prevenzione, consapevolezza ambientale e sostegno sociale. Valorizzare il benessere delle donne non è solo una questione di equità, ma un investimento per il futuro di tutti. L’8 marzo, e ogni giorno, prendersi cura di sé diventa un atto di empowerment collettivo.
Fonte: ISS - www.iss.it/-/dal-cuore-alla-psiche-la-salute-delle-donne-e-un-bene-da-proteggere-cinque-consigli-dell-iss