Il primo turno infrasettimanale di questa serie A si svolgerà tra martedì e mercoledì ed uno dei big match di questa quinta giornata sarà sicuramente la sfida allo Allianz Stadium tra Juventus e Fiorentina.

I bianconeri hanno finora affrontato avversari di media/bassa classifica e, quindi, mercoledì si alza l'asticella perché la viola è un avversario di altra caratura.

Allegri però vuole continuare la sua striscia di successi e per questo è intenzionato a mandare in campo quelli che lui ritiene i titolarissimi di questa stagione, confermando, in avanti, la coppia Dybala Higuain supportata da Cuadrado e Douglas Costa.

La qualità dei giocatori in attacco della Juventus è fuori discussione. Il centrocampo senza Khedira sembra però non avere sempre la sufficiente lucidità per fare da filtro tra attacco e difesa. Ma è soprattutto quest'ultimo reparto che qualche perplessità la solleva.

Dopo l'addio di Bonucci, in attesa del nuovo acquisto proveniente dalla Germania (che non parla italiano e per chi gioca davanti al portiere è un problema), la difesa bianconera sembra in affanno, con un Barzagli che con la tecnica e il mestiere non riesce più a mascherare l'età da pensionato, mentre Benatia non è quel giocatore che abbiamo ammirato nella Roma, oltre a Rugani, ancora classificabile come giovane di prospettiva.

Potrà esser sufficiente il solo Chiellini a colmare le lacune del reparto in attesa del mercato di Gennaio? Affidarsi ai gol di Dybala è senz'altro una soluzione ma, come si è vito, un conto è il Sassuolo, di ben altro spessore è il Barcellona.

Nella gara di domani, la Fiorentina metterà a frutto qualche ulteriore giorno di affiatamento dei suoi nuovi giocatori. Presi a sberle nei primi due incontri, grazie anche ad una difesa adesso completamente rivista, trovati maggiori equilibri a centrocampo e dotati di due esterni terribili come Chiesa e Gil Dias in grado di tirare e crossare per un motorino che corre per 90 minuti alla stessa intensità come Simeone, i viola costituiscono, almeno in avanti, un serio problema per una Juventus che non sembra finora avere la stessa qualità distribuita in tutti i settori del campo.

Se non incerto, il match di domani potrà comunque essere divertente e, forse, non così a senso unico come molti pensano.