Dopo aver deciso di far crescere nuovamente il numero dei contagi del coronavirus in Campania, nelle Marche, in Sicilia e in Calabria, da lunedì della prossima settimana Matteo Salvini cercherà di far riprendere ulteriormente i contagi anche in Lombardia, nelle provincie di Bergamo e Brescia, prima di spostarsi in Veneto, a Verona e Vicenza.

Non appena il Governo ha tolto gran parte delle restrizioni a partire dal 3 giugno - altre saranno tolte da  lunedì prossimo - Matteo Salvini ha iniziato a girare l'Italia riprendendo a fare ciò che aveva interrotto alla fine di febbraio.

Tutto, senza osservare minimamente le regole base previste dai protocolli sanitari per evitare la diffusione del contagio. Così, mentre gli italiani devono indossare mascherine, igienizzarsi le mani e osservare regole di distanziamento interpersonale per entrare, ad esempio, in una qualsiasi attività commerciale, Salvini promuove assembramenti di decine e decine di persone l'una a fianco dell'altra, mentre lui si fa i soliti autoscatti con sorrisi e abbracci e la mascherina abbassata.

Un curioso modo di agire da parte del difensore degli italiani che dice di tutelare i loro interessi quando fa di tutto per danneggiarli, visto che una possibile ripresa del contagio non avrebbe conseguenze diverse da una nuova ondata di misure di confinamento... il che non aiuterebbe di certo l'economia e neppure gli italiani.

Non solo. In questi giorni il premier Conte ha riunito i principali portatori d'interesse, istituzionali e non, per partecipare ai cosiddetti Stati Generali in modo da ricevere idee e consigli per rilanciare il Paese e la sua economia e creare politiche che facciano da volano di sviluppo anche per le generazioni future, in modo che i soldi da spendere per la ripresa economica, soprattutto quelli in arrivo dall'Ue, possano essere utilizzati in maniera intelligente e non destinati a semplici misure di assistenzialismo.

L'opposizione, Salvini in testa, ha rinunciato a parteciparvi definendo quelli che sono stati intitolati "Stati Generali" poco più che una messa in scena.

Ammettiamo che sia così, non è da escluderlo, ma per senso di responsabilità nei confronti degli italiani che dice di voler tutelare qual era il problema a parteciparvi? 

Non lo ha fatto perché in quel caso avrebbe dovuto rinunciare alla sua propaganda, non tanto per non poter partecipare agli eventi programmati in questi giorni, quanto per non correre il rischio di dover destinare il suo tempo non ad autopromuoversi ma a contribuire a dar corso a quanto deciso negli Stati Generali. 

Sarbbe stata una scelta responsabile e quindi completamente in controtendenza con quanto fatto finora. Ma come avrebbe potuto uno come Salvini anche solo provare ad essere responsabile dato che anche quando era al Viminale ha continuato a fare campagna elettorale cercando contemporaneamente di smarcarsi dai provvedimenti del Governo che avrebbero potuto compromettere la sua propaganda, come se di quel Governo ne avesse fatto parte a giorni alterni... un po sì e un po' no.

E continuano ad esserci italiani che pensano che uno scatto guancia a guancia con Salvini possa migliorare la loro condizione. Anche al tempo della Covid!