Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd) è ai domiciliari da questa mattina.

Pittella è stato arrestato nell’ambito dell'operazione della Gdf di Matera che ha eseguito altre 29 misure restrittive per un'inchiesta sul sistema sanitario lucano.


Falso e abuso d'ufficio: sono queste, secondo quanto appreso, le accuse contestate a Pittella.

Le indagini sono cominciate circa un anno e mezzo fa in seguito all'esposto di un dipendente di una ditta fornitrice di servizi che non aveva ricevuto la sua quota di Tfr.


Un terremoto politico per la Basilicata che, secondo l'accusa, vede coinvolti i vertici della Regione su nomine, concorsi e incarichi nelle aziende sanitarie lucane.

In carcere anche Pietro Quinto e Maria Benedetto, commissario e direttore amministrativo dell'Azienda sanitaria di Matera.

Per Quinto, le accuse sono di corruzione e turbata libertà degli incanti. Ai domiciliari, invece, è finito Giovanni Chiarelli commissario dell'Asp di Potenza.


Ci sono anche il direttore generale dell'Asl di Bari, Vito Montanaro, e il responsabile dell'anticorruzione della stessa Asl, l'avvocato Luigi Fruscio di Barletta.

A quanto si apprende ai due indagati pugliesi, entrambi agli arresti domiciliari, viene contestato un episodio di abuso d'ufficio legato ad un presunto concorso truccato alla Asl di Matera.