Salvini si dice soddisfatto  per il fatto che in Trentino su 3200 bambini e bambine che avrebbero diritto al cosiddetto bonus bebè, 140 restino tagliati fuori perché nati da genitori residenti da meno di dieci anni in Trentino. Vale a dire appena il 4,4% del totale. Il provvedimento è stato voluto dalla giunta della Provincia autonoma guidata dal leghista Fugatti.

Per Salvini il bonus bebè da assegnare solo ai figli dei residenti nella provincia di Trento da almeno 10 anni è solo buonsenso!

Lo stesso Salvini è soddisfatto per aver ostacolato la cancellazione del requisito di residenza di  5 anni  per l'accesso al beneficio dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica. Una vittoria della Lega.

 «Eravamo pronti a votare le modifiche alla legge #Erp e la discussione era iniziata ieri in aula - dicono dal gruppo consiliare del Pd -. Com’è noto, era necessario, alla luce di diverse sentenze della Corte costituzionale, che hanno dichiarato l’illegittimità delle norme nelle quali si fissa il requisito della residenza (o dell’attività lavorativa) da più di cinque anni sul territorio regionale, come condizione di accesso al beneficio dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica. La norma è stata giudicata in contrasto con i principi di uguaglianza. Di fronte alla proposta di modifica della legge regionale, nella quale avevamo condiviso anche alcuni gruppi dell'opposizione il riconoscimento di un’ulteriore premialità per chi risiede da anni sul territorio regionale, ci siamo trovati di fronte a migliaia di emendamenti della Lega, presentati in aula, sui quali era necessario un parere di ammissibilità degli uffici per poter procedere, da qui il rinvio a settembre. Questa è la cronaca di quanto accaduto in Consiglio regionale. Dispiace che a pagare le conseguenze di questo atteggiamento del tutto ideologico della Lega, siano proprio i toscani: i cittadini, in stragrande maggioranza italiani, che si vedono  negato nell’immediato il diritto di entrare nelle graduatorie per avere assegnato un alloggio e i sindaci che avevano sollecitato le modifiche alla legge regionale, proprio per fare presto i bandi. Gli atteggiamenti ostruzionistici di pura matrice politica su una modifica ineccepibile dal punto di vista della legittimità costituzionale producono solo danni, altro che vittoria come rivendica la Lega».

Quelli sopra riportati sono solo due esempi di quale sia il modo di far politica da parte della Lega di Salvini che, in tema di sicurezza, ritiene che girare armati e sparare da chiunque si venga aggrediti, anche se non armato, sia normale e dovuto: "Tutti hanno visto chi [a Voghera] era l'aggressore e chi l'aggredito".

E se a Voghera le persone protestano definendolo il problema dell'Italia, ciò, secondo lui, sarebbe "assurdo".

 Probabilmente Salvini fa finta o non è in grado di capire ciò che dice e ciò che fa.