Una vittima di pedofilia in Germania denuncia Joseph Ratzinger per il famoso report sugli crimini commessi da esponenti della Chiesa in Baviera: "Sapeva degli abusi".

La denuncia arriva dopo mesi dalla pubblicazione del rapporto sulla diocesi in Baviera e l'ammissione del Papa emerito, allora vescovo, sulla riunione decisionale per quel caso spinoso circa la quale all'inizio aveva negato di essere stato presente, salvo poi ammettere di esserci stato dopo 24 ore. Nei confronti deI prete pedofilo, condannato, nessun provvedimento fu adottato dalla Diocesi.

Secondo quanto riportato da Die Zeit, Correctiv e la Beyrische Rundfunk è Peter H., una delle vittime del sacerdote nei confronti del quale la diocesi non prese provvedimenti, ad aver sporto denuncia contro il Papa emerito Joseph Ratzinger.

La vittima ha dichiarato che colui che sarebbe poi diventato il futuro Benedetto XVI "era a conoscenza della situazione e non ha preso in considerazione che il sacerdote sotto inchiesta potesse ripetere i suoi abusi". 

Il rapporto che denunciava le responsabilità del futuro Papa era stato reso pubblico il 20 gennaio ed elencava accuse di pedofilia avvenute tra il 1945 e il 2019. I quattro casi che videro coinvolto Joseph Ratzinger sono relativi al periodo del suo episcopato in Baviera, dal 1977 al 1982.

Già allora l'avvocato Martin Pusch in una conferenza stampa tenuta a Monaco dichiarò: "Quei sacerdoti hanno continuato il loro lavoro senza comminare sanzioni. Ratzinger era informato dei fatti. La Chiesa non fece nulla".