In base agli ultimi parametri indicati dall'Uefa per la ripartizione dei proventi derivanti dalla partecipazione alla Champions League, la Juventus ha incassato nel corso dell'attuale torneo quasi 95 milioni di euro. Cifra a cui devono comunque essere aggiunti anche gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti.

La sconfitta subita martedì ad opera dell'Ajax che ha impedito ai bianconeri l'approdo alle semifinali, è costata alla Juventus circa 13 milioni di mancati guadagni, oltre al prevedibile crollo delle quotazioni in borsa, che a metà seduta si è attestato intorno al 18%.

Un danno economico che però non è stato pari al danno di immagine tecnico per giocatori e allenatore. La squadra di ragazzini dell'Ajax, nel secondo tempo, ha letteralmente surclassato la più titolata Juventus di Cristiano Ronaldo, vincendo per 2-1, ma solo perché la goleada è stata evitata dal Var e da alcune prodezze del portiere bianconero Szczęsny.

L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, che ha confermato di voler prolungare anche per il futuro la propria permanenza alla Juventus ha ammesso che l'Ajax "ha meritato il passaggio del turno. Sono alle semifinali di Champions League, e non è un caso, perché hanno già fatto bene in Europa League. Le squadre si fanno con i giocatori forti, e loro li hanno".

Ma la vittoria di ieri sera non è stata solo una vittoria generata dalla bravura dei giocatori della quadra olandese, ma anche una vittoria ottenuta grazie alla determinazione, alla visione di gioco e all'organizzazione della squadra. Una vittoria il cui merito, in larga parte, è da attribuire al tecnico Erik ten Hag, nei confronti del quale, non a caso, Allegri ha avuto più di una discussione durante tutta la partita.