Ieri a Napoli, studenti, centri sociali, antogonisti, ecc. si sono scontrati con le forze di Polizia a seguito della manifestazione contro la visità in città del presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Come suo solito, Renzi ha annunciato l'appuntamento con toni decisi e perentori per far intendere che l'Italia, se non ci fosse lui, non funzionerebbe. Toni che sono stati ancor più esasperati perché Matteo Renzi ricopre anche la carica di segretario del PD e, come tale, adesso deve anche fare campagna elettorale per le elezioni amministrative, e Napoli è una delle città in cui si dovrà scegliere il nuovo sindaco.
La bonifica dell'area ex Italsider a Bagnoli era il motivo della celebrazione che ieri ha messo in scena l'apparato comunicativo del premier. In tarda serata, l'annuncio. La bonifica di Bagnoli verrà effettuata con un intervento che prevederà una spesa di 272 milioni e la fine dei lavori nel 2019, sotto la guida del commissario nominato dal governo, Salvatore Nastasi. Tutto a posto? Non tanto visto che l'area è sotto sequestro da parte della magistratura e che per iniziare qualsiasi tipo di intervento sarà necessario chiederne il dissequestro, cosa che il Governo ha annuciato, ma senza alcuna certezza su modalità e soprattutto tempi. Come Renzi abbia potuto annunciare una data di fine lavori è un mistero.
Ma soprattutto è un mistero perché l'intervento del Governo su Bagnoli sia stato fatto senza cercare una sinergia con il sindaco De Magistris. Anzi, da parte di Renzi si è lasciato intendere che l'area fosse rimasta come è adesso proprio per colpa dell'attuale primo cittadino di Napoli, quando invece il problema va avanti da almeno due decenni, senza dimenticare che le risorse di un Comune, seppur grande, non possono essere quelle che un Governo può mettere sul piatto.
Quindi, quella che poteva e doveva essere una sinergia tra Stato e Comune, è stata trasformata da Matteo Renzi in un'occasione di scontro e propaganda utile a pubblicizzare presso l'opinione pubblica l'immagine di un premier decisionista. Ma, nel frattempo, sono in corso le iniziative giudiziarie di De Magistris che si è appellato al TAR e successivamente al Consiglio di Stato per recuperare il controllo sugli interventi di bonifica.
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inviato da Vittorio Barnetti - 07/04/2016 - 11:13
Oggi i tirapiedi di Renzi sono stati sguinzagliati nei talk per dire che gli scontri a Napoli li ha organizzati De Magistris.
I renziani fanno rimpiangere i berluschini.
I renziani fanno rimpiangere i berluschini.
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inviato da utente non registrato - 07/04/2016 - 13:13
Ha ragione la Picierno (europarlamentare Pd) fare il rivoluzionario si twitter è da irresponsabili se si copre un ruolo istituzionale.
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inviato da Giuseppe Ballerini - 07/04/2016 - 14:52
La Pici..erno ha due problemi: la faccia e il cervello. Riguardo la faccia non faccio sessismo e non dico che sia bella o brutta... parlo solo dell'espressione, irride l'interlocutore nonostante lei, e qui veniamo al secondo punto, non riesca ad esprimersi in modo logicamente convincente.
La Pici...erno è la caricatura di se stessa.
Basterebbe questo... purtroppo per lei è anche una renziana doc.
La Pici...erno è la caricatura di se stessa.
Basterebbe questo... purtroppo per lei è anche una renziana doc.
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inviato da alice77 - 07/04/2016 - 14:57
Se fossi onesto avresti il coraggio di ammettere che a Napoli manca da decenni un sindaco con le palle...
Se fossi onesto avresti il coraggio di ammettere che a Napoli manca da decenni un sindaco con le palle...

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inviato da Egidio Marinozzi - 07/04/2016 - 17:39
Nel senso che da decenni a Napoli manca un sindaco fascista colluso con la camorra?
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inviato da alice77 - 07/04/2016 - 19:29
Il j'accuse di Saviano: "Napoli senza futuro, per il Pd è un buco nero e De Magistris ha fallito"
"Il sindaco aveva una missione e l'ha fallita. A fine mandato non è importante isolare cosa va salvato e cosa no, ma quale città si è ereditata e quale città si lascia. L'evoluzione delle organizzazioni criminali a Napoli non ha vita propria, ma si innesta nel tessuto cittadino e in quello politico e imprenditoriale.
Se fino a qualche anno fa era quasi solo la periferia a essere dilaniata da continui agguati di camorra, ora si spara in pieno centro.
E si spara per le piazze di spaccio. Non una parola sulla genesi di agguati e ferimenti.
Non una parola sul mercato della droga che in città muove capitali immensi.
Fare politica a Napoli e in Campania dovrebbe voler dire essere l'avanguardia della politica in Italia, avere idee, proposte, e tenersi lontani il più possibile dalle logiche delle consorterie".
http://www.repubblica.it/politica/2016.
Il j'accuse di Saviano: "Napoli senza futuro, per il Pd è un buco nero e De Magistris ha fallito"
"Il sindaco aveva una missione e l'ha fallita. A fine mandato non è importante isolare cosa va salvato e cosa no, ma quale città si è ereditata e quale città si lascia. L'evoluzione delle organizzazioni criminali a Napoli non ha vita propria, ma si innesta nel tessuto cittadino e in quello politico e imprenditoriale.
Se fino a qualche anno fa era quasi solo la periferia a essere dilaniata da continui agguati di camorra, ora si spara in pieno centro.
E si spara per le piazze di spaccio. Non una parola sulla genesi di agguati e ferimenti.
Non una parola sul mercato della droga che in città muove capitali immensi.
Fare politica a Napoli e in Campania dovrebbe voler dire essere l'avanguardia della politica in Italia, avere idee, proposte, e tenersi lontani il più possibile dalle logiche delle consorterie".
http://www.repubblica.it/politica/2016.

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Ultimo Commento
inviato da Romolo Dettori - 07/04/2016 - 20:25
Miracoli della comunicazione. Adesso Saviano dice cose sacrosante. A seconda della convenienza e dell'occasione, c'è sempre qualcuno che va a vedere che cosa ha detto Saviano al riguardo... neanche fosse l'Oracolo di Delfi.
Ma chissenefrega di Saviano, no?
Ma chissenefrega di Saviano, no?