Nella dichiarazione di fine giornata pubblicata questo venerdì, Volodymyr Zelensky ha fatto sapere che oggi ha presieduto una riunione dello staff in cui è stata condotta un'analisi approfondita dell'ultimo attacco russo, concentrandosi in particolare sul funzionamento delle difese aeree. L'incontro ha riunito i principali responsabili militari e tecnici, con l'obiettivo di valutare i punti di forza e le criticità emerse, che ha visto l'impiego da parte di Mosca di oltre 260 risorse di attacco aereo, tra missili da crociera, missili balistici e droni kamikaze.
Le truppe ucraine, secondo quanto riferito dal presidente ucraino, hanno risposto all'attacco con la massima professionalità, respingendo completamente l'offensiva nemica. L'efficacia delle difese aeree è stata particolarmente evidenziata grazie all'impiego di aerei da combattimento, F16 e Mirage, che hanno operato in modo impeccabile. Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutte le unità coinvolte, con menzione speciale ai piloti da caccia, agli equipaggi degli elicotteri delle Forze di difesa ucraine, alle unità di guerra elettronica e ai gruppi di fuoco mobili.
Oltre all'analisi militare, nell'incontro è stata affrontata la questione delle forniture essenziali per proteggere i civili. Il ministro della Difesa ucraino, Umerov, è stato lodato per il suo incessante impegno, costantemente in viaggio e in contatto con i partner internazionali, per assicurare nuovi pacchetti di supporto. La difesa aerea resta, senza ombra di dubbio, una priorità assoluta.
L'attacco odierno, che aveva come obiettivo il sistema energetico e le infrastrutture civili, è stato definito un atto vile e cinico, eseguito con la consueta routine dall'avversario russo. Tuttavia, l'analisi ha sottolineato che, nonostante l'aggressività del nemico, la risposta ucraina ha dimostrato ancora una volta ottime capacità di resistenza e protezione.
Zelensky ha poi elencato il sostegno ricevuto di recente dall'Europa, in particolare da Norvegia, Francia, Olanda e Paesi Baltici con finanziamenti per la sicurezza e la produzione locale di armi.
Importanza è stata data anche all'agenda diplomatica. L'Ucraina continua a collaborare attivamente con partner internazionali, inclusi gli Stati Uniti, per accelerare un processo di pace che sia affidabile e duraturo.
Colloqui tra Stati Uniti e Ucraina si terranno la prossima settimana a Gedda, in Arabia Saudita, secondo quanto ha dichiarato oggi il ministero degli Esteri saudita, sottolineando in un comunicato "il continuo impegno del Regno per arrivare a una pace duratura che metta fine alla crisi in atto".
Da segnalare anche che dopo l'attacco odierno portato dalla Russia, Donald Trump ha dichiarato con un post sul suo social di stare valutando seriamente l'introduzione di sanzioni bancarie su larga scala, sanzioni economiche e dazi contro Mosca, a meno che non venga raggiunto un cessate il fuoco e un accordo finale di pace con l'Ucraina.
È la prima volta, da quando è entrato in carica, che Trump lancia pubblicamente accuse contro la Russia. Secondo un alto funzionario della Casa Bianca, la rabbia di Trump si è acuita negli ultimi giorni a fronte dell'escalation di attacchi russi, mentre il presidente sta premendo per un cessate il fuoco:
"Alla luce del fatto che la Russia sta martellando l'Ucraina sul campo di battaglia in questo momento, sto seriamente valutando sanzioni bancarie su larga scala, sanzioni e dazi contro la Russia fino a quando non verrà raggiunto un cessate il fuoco e un ACCORDO DI RISOLUZIONE FINALE PER LA PACE. Russia e Ucraina, sedetevi subito al tavolo, prima che sia troppo tardi. Grazie!!!"