A San Siro, nel primo round dei quarti di finale di Nations League, la Germania ha dimostrato capacità di reazione, ribaltando il risultato contro l'Italia in un match sicuramente viso ed emozionante. Dopo che nei primi 45 minuti gli Azzurri si erano portati in vantaggio grazie a un gol di Tonali, nella ripresa i tedeschi sono riusciti a ribaltare le sorti della partita con due reti di testa, segnate da Kleindienst e Goretzka.

La partita era iniziata con l'Italia che era riuscita a creare diverse occasioni pericolose. Il gol di apertura di Tonali aveva dato agli Azzurri un vantaggio psicologico, e il possesso palla prolungato aveva permesso loro di controllare il ritmo fino a metà gara. Nonostante le buone opportunità avute ancora con Tonali e Kean, l'Italia non è però riuscita ad aumentare il vantaggio.

All'inizio del secondo tempo l'allenatore tedesco Nagelsmann sostituisce Burkardt con Kleindienst e Raum con Schlotterbeck. Queste modifiche cambiano le dinamiche del match, con i nuovi entrati che danno maggiore incisività in attacco e solidità in difesa, raccogliendo i frutti con le reti di Kleindienst e Goretzka.

Va però riconosciuto che l'Italia ha continuato a creare occasioni anche nel secondo tempo, con Kean, Raspadori e Maldini, senza riuscire però a pareggiare.

Domenica, a Dortmund, la gara di ritorno per l'accesso alle semifinali, dove la vincente incontrerà Portogallo o Danimarca. Spalletti si dice fiducioso:

"Il divario non c'è, c'è la differenza negli episodi che hanno determinato la partita, loro hanno saputo sfruttare i centimetri che gli concedevamo, loro sono stati bravi a fare gol e noi non lo siamo stati altrettanto.  In alcuni momenti abbiamo sofferto il loro palleggio e siamo stati costretti ad abbassarci, ma noi abbiamo fatto ciò che dovevamo, abbiamo fatto una buona partita, dico bravi ai miei giocatori con la consapevolezza di andare a Dortmund per giocarcela. Sul carattere della squadra sono contento perché io l'ho visto, ho visto convinzione di potersela giocare alla pari e se andremo con questa convinzione a Dortmund saremo più forti. Io alla squadra ho fatto i complimenti, ma non siamo mai stati in balia della loro qualità. In qualche momento ci siamo dovuti difendere ma non vedo perché non devo essere convinto di avere le stesse possibilità che hanno loro di passare. Sono convinto che anche in Germania possiamo fare bene".