Una doppia sfida europea con esiti opposti per le italiane impegnate nei quarti di Europa League e Conference League. Mentre la Lazio di Marco Baroni subisce un duro colpo in Norvegia, la Fiorentina di Raffaele Palladino conquista un prezioso successo in terra slovena.  


All'Aspmyra Stadion, il Bodø/Glimt aggiunge un'altra pagina alla sua favola europea, battendo 2-0 la Lazio e facendo un passo decisivo verso la prima semifinale continentale della sua storia. Protagonista assoluto Ulrik Saltnes, autore di una doppietta nel secondo tempo che ha inchiodato i biancocelesti a un risultato pesante da ribaltare al ritorno.  

Baroni, rinunciando a Taty Castellanos dall'inizio e confermando Mandas in porta al posto di Provedel, ha visto la sua squadra soffrire fin dalle prime pressioni norvegesi. Il portiere greco è stato subito impegnato da Hauge, ex Milan, e da Patrick Berg, mentre in avanti la Lazio ha sfiorato il vantaggio con Marušić, su un lcolpo di testa respinto da Haikin.  

La svolta arriva nella ripresa: Blomberg serve in area Saltnes, che supera Mandas con freddezza (1-0). I norvegesi continuano a premere: Hauge spreca il 2-0, ma al 70' è ancora Saltnes a regalare la perla della serata, con un raffinato pallonetto su Mandas, respinto da Romagnoli ma solo dopo aver superato la linea di porta.  

Nonostante gli inserimenti di Tchaouna e Noslin, la Lazio non trova la via del gol, salvata ancora da Mandas su un altro tentativo a tu per tu di Saltnes. La partita finisce così 2-0. All'Olimpico servirà un'impresa epica ai biancocelesti, perché il Bodø, solido e cinico, ha già dimostrato di saper gestire la pressione delle grandi occasioni.  



Ben diverso il percorso della Fiorentina, che a Celje si è imposta 2-1 nell'andata dei quarti di Conference League, grazie ai gol di Ranieri e Mandragora (su rigore), cui è seguita la rete slovena di Delaurier-Chaubet, anch'essa dagli undici metri.  

I viola partono in salita, con il Celje vicino al gol con Delaurier-Chaubet e Matko, ma al 28' è capitan Ranieri a sbloccare la partita: ricevuto il pallone da Folorunsho, il difensore fiorentino sorprende Silva con un tiro-cross ad effetto. Nella ripresa, Palladino gestisce i cambi (Parisi per Moreno) e trova il raddoppio con Mandragora, autore di un rigore perfetto dopo il fallo su di lui da parte di Karničnik.  

Il Celje riapre i giochi con un altro rigore, trasformato da Delaurier-Chaubet dopo un intervento di Pongračić su Kvesić, ma De Gea (protagonista con parate decisive su Vuklišević ed Edmilson) e l'orgoglio viola tengono il risultato. Nonostante le pressioni finali degli sloveni, la Fiorentina conserva il vantaggio, puntando ora al ritorno al Franchi per chiudere la pratica.  




Crediti immagine: x.com/acffiorentina/status/1910436425558089951/photo/1