Unità della Brigata Alpina "Taurinense" a presidio della "zona rossa" del Ponte Morandi: l'Esercito ha completato l'altro ieri lo schieramento dei militari di "Strade Sicure". D'ora in poi saranno gli Alpini a presidiare questa zona a rischio crolli, nonché a controllare i varchi d'accesso a quest'area, operazione questa, svolta fino a qualche giorno fa dal personale della Polizia di Genova.

I militari agiranno assieme alle Forze dell'Ordine. Ma perché lo schieramento degli Alpini in questa zona? L'obiettivo è quello di incrementare ulteriormente la sicurezza della popolazione, in modo da impedire anche gli episodi di sciacallaggio. Il presidio degli Alpini consentirà inoltre alle Forze di Polizia di poter riprendere le consuete attività istituzionali di prevenzione e di contrasto alla criminalità cittadina.

Il personale dell'Esercito è stato schierato in tempi brevissimi  e rappresenta la capacità delle Forze Armate di essere professionalmente preparate  a fronteggiare situazioni di emergenza improvvise  ed inaspettate per contribuire ad alleviare difficoltà e sofferenze alla popolazione.

Questo intervento a Genova degli Alpini dimostra anche la capacità duale di tutte le Forze Armate che sono in grado di mettere a disposizione della collettività nazionale professionalità, materiali e mezzi, inizialmente concepiti per impegni strettamente militari.

Una professionalità quella degli Alpini posta a difesa e protezione dei cittadini di Genova più sfortunati, una presenza la loro che senza dubbio rassicura.  

la sottile linea rossa