Passa in finanziaria l’istituzione del Fondo di solidarietà per quei Parchi archeologici regionali, le cui entrate, ad oggi limitate, non consentono di effettuare una compiuta programmazione delle attività.

“Quello di oggi è un risultato molto importante, perché introduce una norma di buon senso, – dichiara l’Assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà – che offre un importante aiuto economico ai Parchi archeologici più giovani, che ancora non hanno raggiunto livelli di autonomia economica e li sostiene nella programmazione delle proprie attività. Il fondo prevede che il dieci per cento delle risorse derivanti dallo sbigliettamento dei Parchi, di cui ai Titoli I e II della legge regionale 3 novembre 2000, n. 20, per il triennio 2021/2023, vengano destinati a finanziare le spese di funzionamento, fruizione e valorizzazione dei Parchi con insufficiente dotazione economica. In questo modo si potrà potenziare l’offerta culturale di tantissimi siti archeologici di tutta la Sicilia”.