Negli ultimi 16 confronti tra Napoli e Juventus, solo una volta la gara è terminata in pareggio, 1-1 nell'aprile 2017. Il resto degli incontri ha visto prevalere 10 volte i bianconeri, mentre sono solo 5 le vittorie dei partenopei e 10 dei bianconeri.

Quella di oggi era una partita complicata per la Juventus, reduce da un pareggio e una sconfitta interna contro l'Empoli nell'ultima giornata di campionato prima della sosta. Oltretutto, una gara da affrontare priva dei sudamericani e di Federico Chiesa, infortunatosi in nazionale.

Il Napoli, invece Luciano Spalletti, invece, aveva l'occasione di portarsi a +8 sui bianconeri, potendo anche sfruttare la possibilità di schierare sia Osimhen che Ospina, recuperati in extremis. 
  

Queste le formazioni ufficiali:

Napoli (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano, Elmas, Insigne; Osimhen.

Juventus (4-3-3): Szczesny, De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Pellegrini; McKennie, Locatelli, Rabiot; Kulusevski, Morata, Bernardeschi.​


Dopo il fischio d'inizio, il Napoli parte forte e neanche prima che sia trascorso un minuto sfiora la rete con un colpo di testa di Politano, su cui Pellegrini era in netto ritardo.

La Juventus appare contratta e impaurita, e il Napoli si lascia sopraffare dalla troppa sicurezza, credendo di avere già in mano la partita. 

All'11' Manolas, sulla destra a poca distanza dalla sua area, si gira su stesso per proteggere il passaggio con cui vuole consegnare la palla al proprio portiere. Ma la sua azione è talmente lenta e prevedibile tanto da consentire ad Alvaro Morata di andare in pressing, soffiargli la sfera, fare pochi passi verso Ospina in uscita e infilarlo comodamente con un diagonale alla sua sinistra, siglando il vantaggio per la Juventus con cui si concluderà il primo tempo. 

Infatti, il Napoli tenta di reagire, tiene palla ma non crea azioni particolarmente pericolose che possano preoccupare Szczesny. Invece, è la Juventus a sfiorare in più di un'occasione il doppio vantaggio. Clamorosa è stata quella al 44' causata da un'altra ingenuità, questa volta di Insigne, il cui retropassaggio ad Ospina diventa un assist per Kulusevski, il cui tiro viene fortunosamente deviato dal portiere del Napoli.

Nell'intervallo Spalletti inserisce Ounas al posto di Elmas, collocandolo sulla trequarti alle spalle di Osimhen. Il Napoli spinge ma senza pungere, anche perché le fughe di Osimhen finiscono spesso per essere velleitarie, perché il nigeriano è troppo veloce per il resto del reparto d'attacco che non riesce a proporsi in tempo per ricevere dal compagno un suggerimento che possa mettere in difficoltà la difesa bianconera.

AL 57', dalla solita zona sulla sinistra, Insigne tenta il solito tiro a giro sul palo opposto. È un tiro poco più che velleitario che però mette in difficoltà Szczesny che, fuori posizione, finisce per respingere in maniera incerta la palla che termina sui piedi dell'accorrente Politano che, anticipando Rabiot, insacca trovando così la rete dell'1-1. 

Il Napoli prende coraggio e tenta il raddoppio che potrebbe arrivare con Insigne, che però riesce solo ad appoggiare su Szczesny una respinta in area di testa di Bernardeschi. 

Spazio ai cambi. Nella Juventus al 58' esce Pellegrini per crampi e al suo posto Spalletti mette De Ligt, schierando i bianconeri col 3-5-2, con Bernardeschi a destra e De Sciglio a sinistra.

Nuovi cambi dopo il 70'. Nel Napoli esce Politano e al suo posto entra Lozano. Subito dopo Allegri inserisce Ramsey al posto di McKennie, mentre Spalletti è costretto a sostituire con Zielinski Insigne, accasciatosi a terra dopo aver battuto un  calcio d'angolo, tenendosi il ginocchio destro. All'82' nella Juventus entra Kean al posto di Morata.

Kean dopo un paio di minuti diventa decisivo, ma in maniera negativa, per la sua squadra, colpendo di testa verso la sua porta (!) un calcio d'angolo battuto dal Napoli. Stavolta Szczesny riesce a parare compiendo un mezzo  miracolo, ma Koulibaly è più svelto di tutti ad impossessarsi della palla e a spingerla in rete, portando il risultato sul 2-1.

All'89' Spalletti inserisce Petagna e Malcuit al posto di Osimhen e Mario Rui, ma succede ben poco.

Il Napoli conquista così i 3 punti portandosi temporaneamente in solitario al comando della classifica con 9 punti, mentre la Juventus rimane nelle ultime posizioni con un solo punto all'attivo.


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