Terna, gestore della rete elettrica nazionale, si prepara ad assumere 1.400 persone nei prossimi quattro anni, puntando su smart working, inclusione e parità di genere. Giuseppina Di Foggia presenta la nuova People Strategy, che mette le persone al centro per affrontare le sfide della transizione energetica e digitale, favorendo lo sviluppo di nuove competenze e promuovendo l'equità sul luogo di lavoro.


Terna investe su persone e inclusione: 1.400 assunzioni in arrivo

Terna ha annunciato un ambizioso piano di assunzioni che prevede l'ingresso di 1.400 nuove risorse nei prossimi quattro anni. Questo progetto si inserisce nel contesto della transizione energetica, dove l’azienda svolge un ruolo chiave nel garantire l'affidabilità di una rete sempre più alimentata da fonti rinnovabili. "I momenti di trasformazione, come la transizione energetica e digitale, se da una parte ci pongono di fronte a sfide impegnative, dall’altra ci offrono grandi possibilità", afferma Giuseppina Di Foggia. Il Gruppo non solo cerca nuovi talenti, ma punta anche a sviluppare competenze tecniche e soft skills, promuovendo una cultura aziendale inclusiva e innovativa. La nuova People Strategy di Terna mette le persone al centro delle proprie attività, riconoscendo l'importanza di ogni individuo nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il direttore delle risorse umane Daniele Amati sottolinea: "I nuovi modelli di sviluppo individuale che Terna sta adottando permettono e incoraggiano la piena espressione, non solo del talento, ma anche della diversità e dell’unicità delle persone". Questa attenzione verso le risorse umane è evidenziata anche dall'impegno nel promuovere l'equità e le pari opportunità, confermato dalla recente certificazione per la parità di genere e dall'adesione al codice di autodisciplina delle imprese responsabili per le pari opportunità.


Smart working e parità di genere: le nuove politiche di Terna

Terna ha siglato un accordo con le segreterie sindacali nazionali per potenziare lo smart working a partire da dicembre 2024. I collaboratori e le collaboratrici potranno usufruire fino a 10 giorni di lavoro agile al mese, con particolari agevolazioni per i genitori con figli piccoli. Questa misura mira a migliorare l'equilibrio tra vita lavorativa e privata, favorendo al contempo l'efficienza operativa dell'azienda. Inoltre, a Roma, il Gruppo ha introdotto sedi di co-working per ridurre gli spostamenti, contando queste giornate come lavoro in presenza. L'impegno di Terna verso la parità di genere si riflette anche nelle iniziative a sostegno dell'occupazione femminile. L'azienda ha infatti inaugurato l'asilo nido aziendale MiniWatt nella sede centrale di Roma e contribuisce per il 60% alle spese per l'asilo nido dei figli dei collaboratori e delle collaboratrici. Nel 2023, Terna ha avviato una collaborazione con Sistech, mettendo a disposizione otto borse di studio in ambito STEM per rifugiate. Questo progetto, denominato Boost, mira a "favorire l’inserimento professionale a valle di un percorso di formazione mirata in ambito STEM", fornendo anche corsi di lingua e supporto sociale.