Sul ricorso di A2a, accolto dal TAR, contro i pareri negativi del CTS VIA-Vas e dell’ARTA alla realizzazione dell’impianto di bio-digestione anaerobica a San Filippo del Mela, è intervenuto il Segretario cittadino del Partito Democratico Salvatore Gitto: “Fino a questo momento la provincia di Messina soffre la mancanza di qualsiasi impianto di trattamento e valorizzazione dell’organico (la frazione più consistente prodotta dalla raccolta differenziata) costringendo i Comuni messinesi a sobbarcarsi costi enormi per poterli conferire nei pochi impianti siciliani o addirittura fuori regione. Già nel convegno del 18 dicembre a Palazzo D’Amico il Partito Democratico aveva chiesto di avviare un nuovo percorso di confronto e di dialogo sull’attualissimo tema della Transizione Ecologica ai protagonisti del territorio più in prima fila: le industrie, i Sindaci, le parti sociali, le forze politiche. Oggi è arrivata questa sentenza che accelera questa fase, che già muoveva i primi passi. Ci auguriamo, come Partito democratico di Milazzo, che adesso si proceda celermente e senza ulteriori indugi, nella valutazione delle procedure di V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) e nel rilascio delle autorizzazioni per quegli impianti a servizio della raccolta differenziata e veramente utili per il riciclo nell’ottica di una reale applicazione dell’economia circolare. Accelerare nella realizzazione di questo tipo di impianti, assume un valore ancora maggiore alla luce del particolare scenario mondiale che ci vede troppo dipendenti dalle fonti fossili provenienti da altri paesi, e sarebbe totalmente incomprensibile ostacolare la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili”.