"Ho appreso con dolore la notizia di un nuovo naufragio di migranti nel Mediterraneo. Non rimaniamo indifferenti davanti a queste tragedie e preghiamo per le vittime e i loro familiari".
Questo l'appello odierno di Papa Francesco pubblicato oggi sugli account Twitter (X) pontifex in relazione alla tragedia consumatasi ieri nel canale di Sicilia dove 41 migranti sono morti a seguito del ribaltamento di un barchino al largo delle coste di Sfax, in Tunisia.
Ho appreso con dolore la notizia di un nuovo naufragio di migranti nel Mediterraneo. Non rimaniamo indifferenti davanti a queste tragedie e preghiamo per le vittime e i loro familiari.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) August 10, 2023
Secondo Save the Children, l'organizzazione internazionale che opera per salvare i bambini e le bambine in condizioni di rischio, potrebbero essere oltre 2.000 le persone morte o disperse nel tentativo di attraversare il Mediterraneo dall'inizio del 2023.
Numeri che rischiano di far diventare l’anno in corso come il peggiore in termini di vittime dal 2016. Dal naufragio di Cutro a quello al largo della Grecia, fino alle ripetute tragedie al largo di Lampedusa.
Da notare che il Papa quando dice di non dover rimanere indifferenti a tali tragedie, va ricordato che lui lo ha fatto perché nulla ha avuto da dire al riguardo alla premier Meloni quando, mascherata da suo alter ego, l'ha incontrata in un evento all'auditorium di via della Conciliazione. Al tempo, la signora premier aveva licenziato il decreto migranti con cui ostacola i salvataggi in mare dei migranti alle navi delle ong. E questo, secondo Bergoglio, non è rimanere indifferenti?