Per la gara della categoria Miglior film internazionale si conferma favorito il Regno Unito con l'acclamato dramma sull'Olocausto, The Zone of Interest.
Ad inseguirlo ci sono: la Spagna con Society of the Snow, il thriller di sopravvivenza di JA Bayona, la Finlandia con il meraviglioso Fallen Leaves (Foglie Cadute), la tragicommedia di Aki Kaurismäki, la Germania con l'apprezzato dramma scolastico The Teachers’ Lounge di İlker Çatak.
Per il 5° nome la gara è ancora apertissima: dal Giappone, con l’inno alla gratitudine di Wim Wenders, Perfect Days, all'Ucraina con il documentario 20 Days in Mariupol, dalla Francia con The Taste of Things fino al Messico con Totem, all'Italia con Io Capitano e all'Armenia con Amerikatsi.