Ad aprile, la stima dell'Istat sul dato congiunturale relativo all'occupazione indica un calo degli occupati e dei disoccupati e una crescita del numero degli inattivi.

L'occupazione diminuisce (-0,1%, pari a -12mila) per le donne, gli autonomi e le persone di età compresa tra i 35 e i 49 anni, mentre rimane sostanzialmente stabile tra i dipendenti, aumenta invece per gli uomini, gli under 35 e gli ultracinquantenni. Il tasso di occupazione resta invariato al 59,9%.

Specularmente all'occupazione, il calo del numero di persone in cerca di lavoro (-0,8%, pari a -17mila unità rispetto a marzo) si osserva tra gli uomini, gli under35 e gli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione scende al -8,4% nel complesso (-0,1 punti) e al -23,8% tra i giovani (-1,4 punti).

L'aumento del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3%, pari a +34mila unità) coinvolge entrambi i sessi e tutte le classi di età. Il tasso di inattività sale al +34,6% (+0,1 punti).


Nel trimestre, periodo di riferimento febbraio-aprile, rispetto a quello immediatamente precedente, si registra un aumento del livello di occupazione pari al +0,6%, per un totale di 141mila occupati in più.

La crescita dell'occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione sia delle persone in cerca di lavoro (-4,8%, pari a -107mila unità) sia degli inattivi (-0,7%, pari a -93mila unità).


Il dato tendenziale, comunque, indica ad aprile un numero di occupati superiore del +3% (+670mila unità), rispetto allo stesso mese del 2021; l'aumento è trasversale per genere, età e posizione professionale: l'unica variazione negativa si registra per i lavoratori tra i 35 e i 49 anni per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione, in aumento di 2,3 punti percentuali, sale infatti per tutte le classi di età.

Rispetto ad aprile 2021, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-17%, pari a -428mila unità) e il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-4%, pari a -540mila).