(di Vincenzo Petrosino - Oncologo Chirurgo, Salerno)  Sappiamo tutti perfettamente che bisogna usare dei  dispositivi di protezione per evitare il diffondersi del virus.

Il virus si trasmette specialmente per via diretta e a distanza più o meno breve.

Pertanto, è nota l’importanza dell’utilizzo corretto dei vari tipi di mascherine, guanti e occhiali. Ugualmente importantissima è la corretta pulizia delle mani e la corretta disinfezione dei vari oggetti e dell’ambiente.

Sul tema, la Società Italiana di Farmacologia (SIF) ha prodotto l’interessante e dettagliato documento “Scheda informativa sui disinfettanti efficaci per trattare superfici contaminate da SARS-CoV-2”, aprile 2020, curato da Valerio Ciccone, Shirley Genah, Marina Ziche, dell’Unità di crisi della SIF su Sars-CoV-2 (COVID-19) e Università di Siena.

Da questo documento si rileva che il virus Sars-CoV-2, alla base della Covid-19, viene reso inattivo in modo molto efficace da soluzioni di alcol etilico al 62-71 %, nonché dal perossido di idrogeno allo 0,5% e dal famoso ipoclorito di sodio, (la varechina o candeggina che dir si voglia) allo 0,1%.

Per lavarsi le mani, invece, sono utilizzabili tutti i tipi comuni di sapone.

I saponi hanno una capacità detergente, sciogliendo la componente esterna lipidica del virus e lo portano via con l’acqua.

Ovvio che questa operazione deve essere fatta  accuratamente, correttamente e almeno per uno o due minuti.

Molti utilizzano igienizzanti per le mani che sono dei gel idroalcolici con una quantità di alcol al 60%-70%.  Consigliabili solo quando non si ha acqua a disposizione.

Attenzione comunque ai disinfettanti ipoclorito e alcool, devono sempre essere utilizzati con oculatezza e molta cautela.

Questi agiscono sulle caratteristiche della pelle e possono alterare la sua funzione di barriera (la funzione che ha la cute di proteggerci dall'azione di agenti chimici, fisici e batteriologici).

L’uso improprio può condurre a lesioni cutanee, ridurre il film lipidico e creare  quindi  lesioni e secchezza della pelle con dermatiti anche abbastanza dolorose e gravi. Inoltre,  venendo meno la funzione barriera, si ha proliferazione e attecchimento da parte di batteri e funghi.

Sono frequenti in questo periodo le dermatiti da uso improprio di disinfettanti e oggi , nel caso delle famose "riaperture di esercizi commerciali"  e quindi  l'obbligo delle varie norme di igiene   e sanificazioni ambientali, è comprensibile aspettarsi ulteriori problemi al riguardo. 

Attenzione inoltre a non usare disinfettanti e prodotti vari sulle mascherine, perché in tal modo sarebbe alto il rischio di finire per inalare prodotti chimici che possono creare allergie anche gravi e persino lesioni alle  vie aeree.

EVITATE ASSOLUTAMENTE L'INALAZIONE di prodotti chimici spesso non conosciuti e usati senza cautela e ancora di più evitate il "fai da te" mescolando più prodotti che insieme potrebbero rilevarsi molto pericolosi.