Si chiama Roberto Alfinito il bel 42 enne Salernitano che ha partecipato nel ruolo di "marito dispotico" all'ultimo videoclip "Amore Tossico" di Simone Barotti. Il pezzo sta avendo risultati lusinghieri sia in termini di vendite (è entrato immediatamente nella classifica dei 200 brani piu' scaricati da Itunes in Italia!) che di passaggi radio. Nella prestigiosa classifica del sito www.classificaindipendetiweb.eu del 26 Giugno compare infatti alla posizione n° 46 davanti a nomi come Arisa, Gazzelle e Modà. Insomma Simone sembra non sbagliare un colpo e la sua "Amore Tossico" promette di diventare tra i tormentoni piu' canticchiati di questa estate 2023. 

Non possiamo non aver notato pero' che la conoscenza di Roberto e Simone non sembra sia legata unicamente a questa esperienza. Girano un paio di articoli online dove i due sembra siano stati "beccati" in vacanza insieme (una volta in crociera ed una a Portofino) e sulle rispettive pagine social condividono molte immagini che li ritraggono in reciproca compagnia. 

Facciamo qualche domanda a Roberto allora sperando che soddisfi le nostre curiosità.

D: Buongiorno Roberto e grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande. In che rapporti è con Simone? Lo conosce da tanto tempo?

R: Io e Simone ci conoscevamo già e lui ha pensato a me per il ruolo che mi avete visto interpretare nel video. Siamo in ottimi rapporti da sempre e questa esperienza ha rafforzato il nostro legame.

D: Come è stato lavorare con lui?

R:  Collaborare alla realizzazione di questo videoclip è stata una bellissima esperienza. Non ero mai stato sul set di un video musicale e mi sono reso conto della fatica che ci possa essere dietro una registrazione del genere. Vederlo concluso puo' non farlo comprendere. Simone ci ha aiutato molto spiegandoci il messaggio che attraverso le nostre interpretazioni voleva far arrivare al pubblico.

D: Abbiamo letto che ha esperienze da modello. Quali differenze principali ci sono tra i due set?

R: Si, ho avuto delle esperienze come indossatore per delle sfilate di moda di alcuni store della mia città, Salerno. Ho partecipato, allora ventenne, anche ad un concorso che cercava volti nuovi per una nota rivista nazionale tanto in voga negli anni 80/90. Qualche anno dopo ho interpretato il ruolo di un paziente in un servizio televisivo di medicina e salute. Conservo queste esperienze di gioventù piacevolmente nel cassetto dei ricordi.

D: Cosa ha trovato più difficile gestire durante le riprese?

R: Durante le riprese nessuna difficoltà. Tanta adrenalina nei giorni antecedenti ma poi sul set sono riuscito ad essere sereno e spontaneo grazie anche al clima che Simone ed il team hanno saputo creare. Bisogna vivere queste esperienze come un gioco e divertirsi.

D: E' stata un'esperienza unica o intende continuare a cimentarsi da attore?

R: Le intenzioni sono quelle di migliorare e di poter avere la possibilità di partecipare ad altri progetti. Il mondo dello spettacolo mi ha sempre affascinato ma crescendo ho fatto scelte diverse. Comunque mai dire mai! Quando meno te l'aspetti qualche cassetto potrebbe riaprirsi.

Ringraziamo Roberto per la sua disponibilità. Che dite, ha soddisfatto le nostre curiosità?