AUMENTO CANONI IRRIGUI, IL MSFT PREPARA RICORSI ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA

E’ allarme sulla situazione che stanno vivendo gli agricoltori della provincia di Trapani, così come tutti gli agricoltori siciliani, su cui grava il peso enorme della gestione dei Consorzi di Bonifica.

Si parla di aumenti del 400 per cento della quota da versare per l’irrigazione dei campi.

Stanno facendo uno scempio dell’agricoltura siciliana – ha dichiarato il Segretario Provinciale del MSFT Francesco Messina -. C’è una legge Regionale che impone di aumentare improvvisamente i canoni irrigui del 400 per cento per risanare i debiti accumulati da decenni di sprechi. Si colpisce, ancora una volta, una categoria oramai in ginocchio mentre alcuni parlamentari regionali continuano a fare false promesse. Mi rivolgo ai sindaci, alle cantine, e soprattutto, ai giovani e ai figli degli agricoltori: ora basta, diamo battaglia.

Le bollette pervenute agli agricoltori dai Consorzi di bonifica Tp1 – ha dichiarato Andrea De Simone, Commissario della Sez. MSFT di Mazara del Vallo -, maggiorate del 400 per cento, sono ingiuste ed inique rispetto ai servizi erogati, soprattutto per coloro che irrigano attraverso il Consorzio che subiscono, da anni, i disagi di una rete fatiscente e deficitaria nelle prestazioni verso i propri consorziati.

Ci auguriamo che il commissario dell’ente possa prendere in considerazione anche queste problematiche e che possa far sì che il Consorzio fornisca un buon servizio agli utenti, pretendendo una tariffa adeguata.

Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore, si prepara a presentare una serie di ricorsi collettivi, presso la Commissione Tributaria Provinciale, contro gli aumenti spropositati dei canoni irrigui chiesti dal Consorzio di Bonifica Trapani 1.