Da anni ormai il tasso di interesse in Giappone è fermo in territorio negativo.

Non cambierà neppure alla prossima riunione della BoJ, con l'intento di combattere gli effetti della pandemia e sostenere l'inflazione verso il mitico target del 2% che in Europa abbiamo oramai imparato a conoscere, che però stavolta ha preannunciato un cambiamento in senso "accomodante".

I membri del Board della Bank of Japan stanno infatti valutando se dare maggiore flessibilità alla politica di acquisti.

Per tale motivo, probabilmente a marzo, verrebbe annunciata, una revisione degli acquisti di ETF.